Sabato 23 novembre alle 14, France 2 trasmette la sua rivista Alla fine delle indagini. Una questione che ritorna su uno dei viaggi criminali più sordidi avvenuti in Francia, quello di Willy Van Coppernolle.
Questo sabato, Alla fine delle indagini si concentrerà sul viaggio criminale di Willy Van Coppernolle. Divenuto uno dei detenuti più anziani di Francia all'età di 81 anni, il belga è un recidivo. Condannato per omicidio e stupri multipli, interessa il centro dei casi irrisolti di Nanterre, poiché il suo modus operandi è simile a numerosi crimini commessi nell'Isère. Nato il 9 agosto 1943 a Gent (Belgio), è oggi detenuto nel centro di detenzione di Bapaume (Pas-de-Calais), dal quale non vuole uscire.
Willy Van Coppernolle, un criminale zaino in spalla
Dagli anni '60 agli anni '90, Willy Van Coppernolle intensificò i suoi abusi in zone molto remote. Dal suo paese natale, il Belgio, al sud della Francia, attraverso la Drôme, il più giovane di sedici figli condusse una vita nomade. Arruolato nella Legione Straniera, poi congedato, questo criminale zaino in spalla ha approfittato di numerosi pseudonimi per commettere le sue malefatte, presentandosi di volta in volta come macellaio, cuoco, panettiere e riparatore di fotocopiatrici. Violenze sessuali, furti, truffe, tutto va storto per quest'uomo arrestato trenta volte. Se il suo profilo ci fa temere il peggio, non si ritrova mai fuori pericolo per molto tempo…
Willy Van Coppernolle vuole porre fine alla sua vita dietro le sbarre
Rilasciato il 22 marzo 1993, dopo tre anni e mezzo di detenzione per uno stupro riclassificato come aggressione al pudore, commise un omicidio pochi giorni dopo. Il 27 marzo 1993, Abdel Dkhissi, un ragazzino di 11 anni, venne rapito a Remoulins (Gard) prima di essere probabilmente violentato – questo non può essere dimostrato – e assassinato con una pietra alla testa. Nella notte tra il 3 e il 4 aprile 1993, a Gruissan (Aude), due autostoppisti di 15 e 16 anni furono minacciati con un'arma da Willy Van Coppernolle, poi violentati. Il loro rapporto permetterà di arrestare il recidivo belga il 20 aprile 1993 a Narbonne (Aude). Un uomo di 33 anni, vittima di stupro nel 1981 a Fréjus, riconoscerà poi il suo aggressore, ma non potrà agire in giudizio, colpa della prescrizione. Condannato all'ergastolo il 30 marzo 1995 presso l'assise del Gard, Van Coppernolle ha visto la sua condanna essere accompagnata da un periodo di sicurezza di 22 anni. Avendone diritto già da molti anni, secondo le informazioni fornite non ha mai presentato richiesta di liberazione Var Mattina.