“Sono lacrime di orgoglio”

“Sono lacrime di orgoglio”
“Sono lacrime di orgoglio”
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Coppia Eva Levy

Pubblicato
2 ore fa

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È stata una serata ricca di emozioni allo Château de Dammarie-les-Lys. Venerdì 22 novembre, Karima Charni, ex candidata alla Star Academy, non ha potuto trattenere le lacrime assistendo all'indimenticabile performance di Grégory Lemarchal.

Invitata insieme a Lucie Bernardoni per una serata retrospettiva con gli studenti della classe Star Academy del 2024, Karima Charni ha vissuto un momento commovente. Gli ex accademici hanno condiviso con i loro successori ricordi significativi della loro stagione, con particolare attenzione a Grégory Lemarchal. La trasmissione della sua leggendaria interpretazione di SOS a un terrestre in pericolo toccò particolarmente Karima, che non riuscì a contenere la sua emozione. “Scusa, è la mia canzone proibita di Greg”, ha detto, con le lacrime agli occhi. Ma ha subito trasformato queste lacrime in un vibrante omaggio: “Sono lacrime di orgoglio. Ogni volta che vedo questa finale ne sono fiero! »

Gli omaggi non si sono fermati qui. Karima Charni ha voluto ringraziare gli studenti del 2024. Tratteranno, durante il bonus del 23 novembre, un nuovo titolo di Grégory Lemarchal, E se ti sentiuna canzone che ha scritto in ospedale ma che non è mai riuscito a eseguire. “Siamo molto, molto orgogliosi del nostro amico, di sapere che la classe del 2024 canta le sue parole, che la nuova generazione ama il nostro amico”, ha dichiarato.

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Grégory Lemarchal, un cantante rimasto nei ricordi

È una certezza, il cantante Grégory Lemarchal è sempre ricordato con tenerezza. Ma Grégory non era solo un cantante eccezionale: era anche un giovane pieno di vita, come ricorda Matthieu Gonet, ex direttore musicale della Star Academy. In un'intervista per Télé-Loisirs, l'uomo che ha accompagnato Grégory durante tutto il suo viaggio ha parlato con emozione del loro legame forte e segnato da momenti memorabili. “Lavorò duro e frequentò tutte le lezioni nonostante la sua malattia. […] Ma era anche un gran pasticcione che non aveva limiti. Al castello ricordo le liti per gli shampoo in cui ci prendevamo in faccia”, confida. Ricordi che continuano a testimoniare l'umanità e la gioia di vivere di questo giovane artista scomparso troppo presto.

Articolo scritto in collaborazione con 6Medias.

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