Coppia Eva Levy
Pubblicato
Proprio adesso
Il comico Pierre Palmade è stato condannato giovedì 21 novembre 2024 a due anni di carcere, più precisamente per “lesioni non intenzionali”, verdetto aggravato dal suo stato sotto l'effetto di stupefacenti al momento della tragedia.
FOTO – Pierre Palmade: Muriel Robin, Michèle Laroque, Véronique Sanson… Le donne della sua vita
Colpisce l'atteggiamento di Pierre Palmade durante il processo del 21 novembre, del resto quello del giornalista Figaro Esther Paoli sul set di Quotidiano il 22 novembre. Le vittime hanno raccontato l'entità dei postumi lasciati da questo incidente risalenti al 10 febbraio 2023. Tra loro, Mila, incinta di sei mesi all'epoca dei fatti, ha perso il suo bambino. Testimoniando con palpabile emozione, ha condiviso il suo trauma e la paura che l'hanno consumata durante la sua seconda gravidanza. Durante questa toccante storia, il comico sembrava altrove. “Lei era davanti e lui era a destra tra i suoi due avvocati. E lui sembrava un po' smunto, non reagiva davvero, sembrava un po' perso”, ha detto Esther Paoli.
L'osservazione del giornalista mette in luce un inquietante paradosso. Mentre Pierre Palmade sembrava congelato, quasi assente, durante la testimonianza di Mila, il suo comportamento è cambiato radicalmente quando ha parlato. “Quando ha parlato, all’improvviso si è ricomposto, si è difeso molto bene, si è espresso molto bene, quindi c’era un po’ un paradosso tra questi due Pierre Palmade, quello che parla, e quello che sembrava completamente prigioniero di se stesso prima”, analizzò.
FOTO – Pierre Palmade: Muriel Robin, Michèle Laroque, Véronique Sanson… Le donne della sua vita
Quale sarà il futuro di Pierre Palmade?
Questo marcato divario tra le parole e l'atteggiamento del comico può sollevare interrogativi. Ma al di là del suo atteggiamento, una domanda persiste: Pierre Palmade sconterà davvero i suoi due anni di prigione? Secondo Sonia Kemel, avvocatessa e ospite di BFMTV giovedì 21 novembre, sono probabili riduzioni di pena, a seconda del suo comportamento in detenzione e della sua sottomissione alle cure necessarie. Potrebbe beneficiare di una riduzione di pena di mezza pena, o anche di tre quarti, ha spiegato, aggiungendo che si potrebbe anche prendere in considerazione una modifica della pena, con un braccialetto elettronico o il collocamento in un centro di semilibertà.
Articolo scritto in collaborazione con 6Medias.