Il neoeletto presidente degli Stati Uniti non riceverà alcuna condanna nel caso Stormy Daniels. Il processo è stato rinviato a tempo indeterminato da un giudice di New York.
Donald Trump sfugge al peggio. Il presidente eletto, condannato a maggio per il caso Stormy Daniels, non riceverà immediatamente la sua condanna. Un giudice dello Stato di New York ha sospeso la sentenza giovedì 21 novembre 2024, sine die, riferisce Libération. Inoltre, il giudice Juan Merchan ha autorizzato i difensori a presentare, entro il 2 dicembre, ricorso per ottenere l'annullamento del procedimento e conseguentemente sospendere la pronuncia della sentenza.
Il 30 maggio Donald Trump è stato giudicato colpevole dai tribunali dello Stato di New York di falsificazione contabile aggravata. Avrebbe nascosto al pubblico il pagamento di 130.000 dollari all'attrice porno Stormy Daniels per impedirle di discutere dello scandalo sessuale alla fine della sua vittoriosa campagna nel 2016. Tuttavia, questa vicenda non gli ha impedito di candidarsi alla presidenza ed emergere vittorioso.
Ha rischiato il carcere
Donald Trump viene preso di mira anche in altri casi, in particolare per il suo coinvolgimento nell’attacco al Campidoglio. Tuttavia, dei quattro procedimenti penali contro di lui, questo caso Stormy Daniels è l'unico in cui si è svolto un processo. Ha rischiato una pena che potrebbe andare dalla multa al carcere.
Con questa decisione di rinviare a data da destinarsi la sentenza, vede schiarirsi il suo orizzonte giudiziario, prima del suo ritorno al potere a gennaio. Il pubblico ministero di Manhattan, Alvin Bragg, ha addirittura menzionato il congelamento di tutti i procedimenti giudiziari “fino alla fine del mandato presidenziale”, in un commento riportato da Libération.
pubblicato il 22 novembre alle 18:54, Hibat Benhalima, 6 media
Condividere
