“Paperino continua a sottrarsi alla condanna per i 34 capi di imputazione di cui è stato giudicato colpevole da una giuria popolare lo scorso maggio”osserva Il Paese. “Lo ha deciso il giudice Juan Merchan, incaricato del caso [vendredi] rinviare indefinitamente la pronuncia della sentenza che dovrà infliggere al presidente eletto”.
Donald Trump, rieletto alla presidenza degli Stati Uniti il 5 novembre, è stato giudicato penalmente colpevole a maggio di pagamenti nascosti a Stormy Daniels nel corso della campagna presidenziale del 2016, per coprire una relazione extraconiugale con l'attrice X film classificati.
La sentenza, “Inizialmente prevista per luglio, era già stata rinviata due volte, dopo che la sentenza della Corte Suprema sull'immunità presidenziale ha spinto gli avvocati di Trump a presentare una mozione per annullare la condanna”precisa CNN.
“Questa mossa, insieme ad altre tattiche, incluso il tentativo di portare il caso alla corte federale, ha ulteriormente ritardato il procedimento e ha spinto il signor Merchan a ritardare la decisione sulla condanna e la decisione sull’immunità fino a dopo le elezioni di novembre”aggiunge il canale americano.
“Chiudere definitivamente il caso”
Non è chiaro se il giudice Merchan condannerà il presidente eletto prima che entri in carica il 20 gennaio. “ma il programma ordinato del venerdì potenzialmente va via” la porta aperta a questa possibilità, rileva l' Washington Post – anche se l'ordinanza del giudice non menziona una nuova data.
Perché oltre all'annullamento della sentenza prevista per il 26 novembre, il magistrato “ha accettato di riconsiderare la richiesta degli avvocati di Trump di archiviare definitivamente il caso, sulla base della recente sentenza della Corte Suprema sull'immunità presidenziale e sull'elezione del nuovo presidente”precisa Il Corriere della Sera.
Ha così concesso alla difesa di Donald Trump tempo fino al 2 dicembre per presentare le proprie argomentazioni, e fino al 9 dicembre all'accusa per fornire le proprie conclusioni – dandogli teoricamente il tempo di dettare la sua sentenza prima di assumere la carica di presidente.
Di più “è chiaro che anche per Merchan il risultato elettorale ha cambiato profondamente il senso della procedura”analizza il quotidiano italiano.
Opere di interesse generale
Donald Trump, che rischia fino a quattro anni di carcere, sarebbe più probabilmente condannato al servizio comunitario, che comunque non potrà svolgere prima della fine del suo mandato nel 2029. Verrà poi “un uomo di 83 anni in cattive condizioni di salute”augura il titolo milanese, e immaginatelo mentre gioca al TIG in queste condizioni “è una prospettiva inverosimile”.
Gli stessi pubblici ministeri hanno detto martedì che lo erano “consapevole delle esigenze e degli obblighi della presidenza” e rendersi conto del ritorno di Trump alla Casa Bianca “solleverebbe questioni giuridiche senza precedenti”nota Il quotidiano Telegraph. Dichiarazioni interpretate come capitolazione dalla maggior parte degli osservatori.
Per il New York Postsarà la decisione del giudice Merchan “molto probabile” consentire al presidente eletto di farlo “rientrare alla Casa Bianca in gran parte scagionato da uno dei quattro casi penali che avevano minacciato di far deragliare la sua campagna o addirittura di metterlo dietro le sbarre”.
E lo sono gli altri tre casi contro di lui, a Washington DC, Florida e Georgia “in attesa o in corso di classificazione”aggiunge il tabloid conservatore.