Con poco meno di 15°C nell'aria all'inizio della terza ed ultima sessione di prove libere, piloti e team hanno trovato condizioni simili a quelle del giorno precedente per mettere a punto la preparazione in vista del Gran Premio di Las Vegas. La pista presenta ancora un continuo miglioramento a causa delle sue specificità urbane, e l'ingresso ai box è stato ampliato dopo le difficoltà incontrate venerdì per percorrerlo al meglio.
Nella notte americana, il primo quarto d'ora della sessione è stato dedicato a giri di installazione e rodaggio, già tempo per Sergio Pérez di lamentarsi del comportamento della sua RB20, mentre la Red Bull è in difficoltà con l'alettone posteriore fin dal inizio del fine settimana. Il messicano ha poi stabilito un primo riferimento ancora lontano dagli standard attesi, in 1'41″941.
Eravamo chiaramente riluttanti a scendere in pista troppo presto e abbiamo dovuto aspettare fino a quasi metà sessione per vedere il ritmo aumentare. Lando Norris, però, non è riuscito a centrare subito il bersaglio dopo aver tirato dritto e aver abortito un primo tentativo. Ed è stato proprio Oscar Piastri a completare il primo giro davvero significativo in 1'35″759 con gomme morbide.
Verstappen nel duro
Max Verstappen, dal canto suo, ha aumentato il numero dei bloccaggi delle ruote e delle vie di fuga mentre si lamentava alla radio del degrado troppo rapido dei suoi pneumatici, mettendo ancora una volta in luce i problemi riscontrati dalla Red Bull. L'olandese, in grado di vincere il quarto titolo mondiale domenica, sembrava lontano dal pensare a questo scenario insistendo per lo stesso set di gomme medie su richiesta del suo ingegnere.
Verstappen senza soluzione a Las Vegas?
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Per quanto riguarda la classifica dei tempi, le due Haas si sono portate al comando montando gomme soft per prepararsi alle qualifiche, con Kevin Magnussen che si è messo in evidenza in 1'34″883. Un punteggio migliorato subito dalla Mercedes di George Russell poi Lewis Hamilton, a 1'34″341, su un asfalto in continua evoluzione e che già lascia intravedere una qualifica dove bisognerà scendere in pista al momento giusto.
La Red Bull ha montato le gomme morbide sulle sue due vetture e Max Verstappen ha ripreso un po' di fiducia, segnando addirittura il nuovo miglior tempo in 1'34″137 e passando dall'ultima alla prima posizione provvisoria. Lando Norris, Carlos Sainz, Oscar Piastri e George Russell (1'33″570) tutti hanno fatto meglio, ma questo valzer dei tempi è stato interrotto dalla bandiera rossa, causata dall'immobilizzazione di Lance Passeggiata a causa di un'Aston Martin che emette fumo.
La sessione è ripresa con solo… un minuto rimanente! Tutti sono tornati in pista per provare una procedura di partenza, ad eccezione di Sergio Pérez, intrappolato dal semaforo rosso mentre era ultimo in coda. La classifica non è cambiata, lasciando George Russell in testa con visibilità limitata della gerarchia a causa della bandiera rossa.