l’angoscia e la rabbia dei passeggeri bloccati in un autobus

l’angoscia e la rabbia dei passeggeri bloccati in un autobus
l’angoscia e la rabbia dei passeggeri bloccati in un autobus
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Gaspard è bloccato su un pullman Flixbus dalla sera di giovedì 21 novembre. La colpa è della situazione meteorologica in Francia. Una trentina di dipartimenti sono ancora in allerta neve e ghiaccio. Il risultato è il caos sulle strade. Venerdì 22 novembre il giovane ha parlato al telefono, dallo stesso autobus, al microfono di RTL.

“Non abbiamo notizie, nessuno ci parla, proprio nessuno. Aspettiamo, dormiamo come possiamo, rimaniamo bloccati finché la prefettura non decide che possiamo partire“, si lamenta.

Confida: “Non mangiamo, non beviamo dalle 19:00. I bagni sono funzionanti, per fortuna. E lì scorre un piccolo rivolo d'acqua. Allora possiamo andare a bere. Ma ehi, non so nemmeno se è acqua potabile.”

“Vorrei uscire da lì. Vorrei che la Prefettura facesse qualcosa. Vorrei che Flixbus facesse qualcosa perché lì siamo un po’ privi di risorse. Non sappiamo cosa fare. Quindi sarebbe positivo se le cose si muovessero abbastanza rapidamente.“, ha concluso, rimasto bloccato in questo autobus per più di 12 ore.

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