Per il basket totale bisognerà aspettare ancora un po'. Ma del resto, dobbiamo davvero aspettarci altro dopo soli quattro allenamenti collettivi e cinque esordienti in squadra?! Che i ciprioti fossero ancora in vantaggio al 29' (50-49), forse no, ovviamente, ma sospettavamo che la nuova versione della squadra francese sarebbe stata lungi dall'essere appariscente per la sua grande prima. Troppi pochi automatismi, un po' di stress sicuramente e un contesto molto particolare: per il basket totale, torneremo quest'estate.
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E proprio perché i Blues di oggi forniscono gli elementi essenziali affinché i Blues di domani potranno provare a sviluppare il gioco auspicato da Frédéric Fauthoux, il nuovo allenatore. Già sola in testa al Gruppo E, la squadra francese ha ottenuto la terza vittoria consecutiva a Cipro, che la avvicina un po' di più a EuroBasket 2025. E questa è la cosa più importante…
Makoundou rilascia i Blues
Tuttavia, questa partita è stata un po' faticosa dall'inizio alla fine, fatta eccezione per il canestro iniziale di Nicolas Lang (che cenno al fatto che i primi punti dell'era Fauthoux fossero opera del capitano del Limoges CSP…) e il quarto quarto in cui i Blues finalmente si liberarono. Per il resto, con una difesa a zona e un discorso insolente (Konstantinos Simitzis a 5/6 da 3 punti alla fine del terzo quarto), l'82esimo del ranking FIBA ha rifiutato da tempo lo status di vittima espiatoria. È bastata una serie strepitosa di Yoan Makoundou all'inizio del quarto quarto (13 punti consecutivi) per sconfiggere definitivamente i ciprioti (52-66, 35° minuto).
Decisamente ? Non proprio, visto che bisognava contare anche su un contropiede polemico di Amine Noua per evitare che i locali tornassero sul -5: con il contropiede di Axel Bouteille (15 punti) e il successivo fallo tecnico, il delta sul 61-66 e 59-69 era enorme all'inizio del periodo del denaro.
Nonostante i contenuti a volte faticosi (come i giovani Nolan Traoré e Noa Essengue, che avranno altre occasioni per brillare in maglia nazionale), i francesi dovevano vincere. È anche in questo tipo di trappola che si può costruire un collettivo, soprattutto perché le basi c'erano: un buon stato d'animo, l'identità difensiva dei vicecampioni olimpici (solo 59 punti subiti) e un vero senso di condivisione ( 20 assist). “Non è mai facile giocare una partita internazionale, soprattutto con una squadra nuova, riunita lunedì, e che aveva solo quattro allenamenti in comune”supplica Freddy Fauthoux. « Cipro ha giocato una buona partita, è stata dura, ecco perché è un'ottima vittoria. E' positivo perché abbiamo visto anche un grande spirito di squadra: questo è importante con così poca formazione condivisa. » Ci vediamo domenica a Poitiers, con qualche seduta in più nelle gambe!