Il possibile utilizzo da parte della Russia di un missile balistico intercontinentale (ICBM) è un messaggio all’Occidente che ha maggiori capacità rispetto a quelle precedentemente mostrate dopo una settimana di significative operazioni militari e cambiamenti politici sia in Ucraina che in Russia.
L'Occidente è da tempo preoccupato per una reciproca escalation russa nella guerra. Questa settimana, sia missili di fabbricazione statunitense che franco-britannica sono stati lanciati contro la Russia dall’Ucraina, dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dato a Kiev il permesso di utilizzare missili americani a lungo raggio.
A sua volta, il presidente Vladimir Putin ha aggiornato la dottrina nucleare russa, in modo sfumato, ma ha comunque perfezionato la propria politica per abbassare la soglia di utilizzo.
Non vi è alcuna indicazione che il potenziale missile balistico intercontinentale lanciato dalla Russia intorno alle 5 del mattino ora locale fosse un’arma nucleare, e non vi è alcuna prova che si sia assistito ad un’esplosione nucleare durante la notte. Un evento del genere avrebbe suscitato una reazione molto diversa a Kiev e in Occidente.
Ma è anche degno di nota il fatto che mercoledì le ambasciate americana, greca e spagnola a Kiev abbiano chiuso. Potrebbe essere possibile che fossero stati informati del possibile lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Russia e avessero adottato misure precauzionali; una potenza nucleare, quando utilizza un missile come questo, potrebbe scegliere di avvisare le altre potenze nucleari, in modo che non lo confondano con un diverso tipo di lancio.
Quindi quello che sappiamo ora è molto poco: una dichiarazione dell’aeronautica ucraina secondo cui è stato utilizzato un missile balistico intercontinentale, una serie di suoni diversi a Dnipro. Ma l’effetto resta palpabile. La Russia ha tentato, e forse è riuscita, di inviare un messaggio lanciando probabilmente un nuovo tipo di missile convenzionale per oltrepassare le difese aeree ucraine.
Questa escalation non significa necessariamente un cambiamento epocale nelle capacità della Russia, o nell’esito della guerra, che già stava andando a loro favore.
Le domande chiave a cui non abbiamo ancora una risposta sono: cos’era esattamente questo missile, cosa è in grado di fare e cosa ha fatto?