Juba Touabi, Media365, pubblicato mercoledì 20 novembre 2024 alle 23:05.
Tenendo duro per un'ora, le Lionesi hanno trovato le risorse necessarie per surclassare l'AS Roma (4-1) mercoledì sera, convalidando la qualificazione ai quarti di finale della Women's Champions League. Una prestazione segnata da una reazione spettacolare nel secondo tempo.
Di fronte ad una Roma ben organizzata e determinata a creare la sorpresa, i giocatori del Lione hanno dominato senza ottenere nulla. Nonostante il possesso palla a loro favore (53%), i Fenotte faticano a rendersi pericolosi negli ultimi metri. Dumornay (25°) e Chawinga (15°, 40°) hanno tentato la fortuna, ma senza successo. Da parte loro, i romani mostrarono un realismo agghiacciante. In una delle sue rare incursioni, Dragoni apre le marcature al 74', ingannando Endler con un tiro preciso su passaggio preciso di Thogersen. Questo obiettivo sembrava complicare i piani dell'OL, ma senza contare sulla sua capacità di ribaltare la situazione.
I lionesi brillano in Europa
La reazione non si è fatta attendere. Kadidiatou Diani pareggia rapidamente su calcio d'angolo al 77', prima di raddoppiare due minuti dopo con un sublime tiro al volo. L'OL si trasforma, poi si sviluppa: Le Sommer firma un gol gioiello all'89', mentre Wendie Renard, fedele alla sua reputazione, conclude la festa con un colpo di testa imparabile su calcio d'angolo nei minuti di recupero (90'+2).
Con questa clamorosa vittoria, i Lyonnaises si assicurano la 16esima qualificazione ai quarti di finale di Champions League, un record assoluto. Capolista del proprio girone con 12 punti, l'11 dicembre si recherà al Galatasaray per chiudere la fase a gironi. Questa prestazione, seppure faticosa nel primo periodo, dimostra ancora una volta la capacità dell'OL di vincere nei momenti cruciali. Un messaggio forte inviato all'Europa mentre i Fenotte continuano a puntare a una nuova incoronazione continentale.