Nello spettacolo Lo spettacolo di Kelly Clarksonil 14 novembre, Hugh Grant ha fatto umorismo sulla sua vita di padre di una famiglia numerosa quando ha raggiunto una certa età e non sempre ha la stessa pazienza di un altro papà più giovane.
Hugh Grant, attore inglese di 64 anni, è padre di cinque figli che ha avuto in tarda età (all'età di 50 anni). I suoi due figli maggiori (una figlia di nome Tabitha, di 13 anni, un figlio, Félix, che compirà 12 anni il 29 dicembre) sono il frutto del suo antico amore per Tinglan Hong. Dalla storia sentimentale con l'attuale moglie, la produttrice televisiva svedese Anna Elisabet Eberstein che ha sposato sei anni fa, sono nati John Mungo, nel settembre 2012, e altri due figli, nel 2015 e nel 2018. Il suo ultimo figlio è quindi venuto al mondo quando è nato aveva già 57 anni. Il 14 novembre l'attore è stato ospite del Kelly Clarkson Show e ha accettato di raccontare qualcosa in più sulla sua defunta paternità, non sempre facile da gestire.
Francamente, Hugh Grant ha ammesso di averlo fatto “tante paure” riguardo ai suoi figli, prima di fare umorismo sull'ambiente rumoroso della sua casa a causa della sua famiglia numerosa. “Mi nascondo per dormire nel bagno”, ha detto divertito, per spiegare come riesce a sfuggire all'inquinamento acustico causato dai suoi piccoli. È ancora felice della sua vita di padre “vieux”, il comico britannico ha rivelato che lui “scopo[ait] bene a volte” quando i suoi figli più piccoli si aggrappano a lui con tenerezza e insistenza.
Un papà commosso da questi momenti di gioia familiare
La stella maschile di Bridget Jones ha poi chiarito in secondo grado che la sua età ha avuto delle ripercussioni sul modo in cui vive la paternità: “Ci sono cose da temere a causa della mia età avanzata, soprattutto perché la vita familiare è rumorosa e insopportabile”. Con un po' più di serietà, Hugh Grant ha parlato con emozione della possibilità di avere una vita piena e dei figli che ama: “È bello. Torno a casa la sera, e sai, ammettiamolo, il momento in cui ti saltano tra le braccia… Mia figlia di sei anni lo chiama il suo abbraccio da scimpanzé. Mi piace… “Io mi sono fatto piangere”, – aggiunse toccato da questa felicità quotidiana.
Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias