NOS Calcio•ieri, 22:36
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Jesse Wieten
redattore della squadra nazionale olandese
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Jesse Wieten
redattore della squadra nazionale olandese
Visualizza la sintesi di Bosnia ed Erzegovina – Paesi Bassi
La nazionale olandese non si è comportata bene nell’ultima partita internazionale dell’anno solare in e contro la Bosnia ed Erzegovina: 1-1.
Con il biglietto dei quarti di finale della Nations League già in mano, nell’ultima partita del girone non c’era più nulla in gioco, ma soprattutto il gioco in gran parte del secondo tempo è stato debole e anche la squadra olandese è stata sciatta prima del tempo. tempo.
L’Olanda ha chiuso a nove punti, ben dietro la Germania, vincitrice del girone, che ha perso punti in e contro l’Ungheria (1-1) a causa di un rigore nel finale di Dominik Szoboszlai.
Con undici giocatori nuovi rispetto a sabato scorso contro l’Ungheria (4-0), la squadra olandese ha iniziato la sedicesima partita internazionale del 2024. Anche se non c’era più nulla in gioco, c’era sicuramente qualcosa da guadagnare per i vari giocatori.
“Se ne hai l’occasione, devi coglierla”, aveva detto in anticipo il Ct della nazionale Ronald Koeman. Sabato Joshua Zirkzee e Justin Kluivert erano ancora sugli spalti della Johan Cruijff Arena e ora potevano iniziare.
Mancanza di nitidezza
Zirkzee ha iniziato in una posizione d’attacco, come trequartista dietro l’attaccante Brian Brobbey. Ciò è stato in parte dovuto alla scarsa forma fisica del centrocampista Quinten Timber.
Per Kluivert si trattava della prima partita in nazionale dal 6 settembre 2018, 2.266 giorni fa. Noa Lang ha avuto un posto da titolare per la prima volta in diciassette mesi e Teun Koopmeiners è stato autorizzato a partire titolare per la prima volta in un anno.
L’acutezza non è proprio diminuita nella fase di apertura per la squadra olandese. Un passaggio all’indietro del capitano Stefan de Vrij va verso l’autoporta vuota, ma il portiere Mark Flokken fa appena in tempo a respingerla.
Mats Wieffer ha perso la palla più volte, anche Jorrel Hato, i passaggi di Zirkzee erano appena fuori bersaglio e Brobbey inciampò sulla palla. D’altro canto anche i Paesi Bassi hanno creato qualcosa, soprattutto attraverso Koopmeiners e Lang.
Primo gol in nazionale Brobbey
Dopo il gol di Koopmeiners, l’esordiente portiere bosniaco Martin Zlomislic para un tiro duro di De Vrij. Al 24′ Lang lancia un cross tagliente e Brobbey conclude sul secondo palo.
Brobbey porta l’Olanda sull’1-0 contro la Bosnia con il primo gol della squadra olandese
Brobbey non ha dovuto saltare in alto, ma ha comunque vinto il duello di testa contro Tarik Muharemovic. È stato il primo gol dell’attaccante dell’Ajax in sette partite internazionali.
Anche Zirkzee avrebbe potuto segnare, ma dopo il rinvio di Hato, l’attaccante del Manchester United ha tirato dritto al centro, dove si trovava Muharemovic. Il rimbalzo non è stato per Brobbey.
Demirovic segna di testa il pareggio su Flokken
I bosniaci non erano certamente senza possibilità. Il 38enne Edin Dzeko si è visto annullare un gol prima dell’intervallo per fuorigioco di Amar Dedic e nel secondo tempo il gol del veterano è stato nuovamente annullato perché lui stesso era in fuorigioco.
Ciò ha dato alla squadra di casa più speranza che un risultato fosse possibile e al 67′ la Bosnia ha pareggiato. Il tiro duro di Dzeko viene parato, ma sulla ribattuta Ermedin Demirovic ha superato di testa Flokken.
Demirovic guida la Bosnia contro l’Olanda
Per la Bosnia stasera la posta in gioco è soprattutto l’onore, dopo la sconfitta per 7-0 contro la Germania della scorsa settimana. Se ci si poteva aspettare miracoli da qualche parte, era nell’accogliente ma datato Bilino Polje, casa dell’NK Celik.
Tra il 1995 e il 2006 la Bosnia rimase imbattuta in quindici partite e negli anni successivi lo stadio fu spesso una fortezza inespugnabile per gli altri paesi. Quel tempo è già passato. La Bosnia ha perso le ultime cinque partite casalinghe, l’ultima vittoria a Zenica è stata contro il Liechtenstein nel settembre 2023.
La squadra olandese ha giocato in modo sempre più mediocre e dopo il pareggio sembrava addirittura perdersi. I bosniaci sentivano odore di sangue, ma nel campo di rape non c’era nessun miracolo.
Con Ryan Gravenberch, Wout Weghorst e Cody Gakpo come sostituti, Koeman è entrato nella fase finale e non si è verificato un collasso totale della squadra olandese. L’Olanda riprese il controllo e la Bosnia si rese conto che un pareggio avrebbe dato anche una spinta morale.