Il tempo si sta decisamente trasformando in una tempesta per Slimane. Tre settimane dopo una prima denuncia di molestie sessuali che aveva dato origine all’apertura di un’indagine, un altro tecnico che lavorava al tour del cantante ha mosso accuse contro di lui. Quest’uomo ha sporto denuncia per violenza sessuale e tentata violenza sessuale, rivela “Le Parisien”. I fatti sarebbero avvenuti nella notte tra il 17 e il 18 dicembre a Saint-Etienne, come le prime accuse.
Durante una festa che chiudeva la prima parte del “Cupidon Tour”, un tecnico luci di 33 anni stava ballando quando Slimane gli passò dietro e gli sussurrò all’orecchio: “Dimmi, sei bravo”. Scherzando, il tecnico ha ribattuto: “Sto bene, ma solo la domenica”. “Non mi interessa, è sabato”, ha risposto l’artista, prendendo per la vita il tecnico. Secondo la denunciante, Slimane avrebbe poi posizionato il suo pene eretto tra le sue natiche. Stava per mettere la mano sul pene della sua presunta vittima quando è intervenuto il fratello del cantante.
Diversi testimoni hanno assistito a questa scena, che è stata filmata. Il fratello dell’artista ha ordinato la cancellazione di tutte le immagini dell’incidente. Una volta tornato a casa, il 30enne ha parlato ai parenti di quanto gli era accaduto. Poi, a gennaio, saputo che anche tre suoi colleghi avevano avuto problemi con Slimane, l’uomo della casa di produzione Play Two ha chiesto di incontrare i suoi capi. “Va tutto bene ragazzi, quello che ha fatto non è dannoso, è solo una festa”, avrebbero minimizzato i responsabili.
Contattato lunedì sera dal quotidiano francese, l’entourage di Slimane non ha ancora reagito.
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