l'essenziale
Gli agricoltori continuano la loro mobilitazione in tutta la Francia, ora con il Coordinamento rurale che intende minare l'egemonia della FNSEA e aumentare la pressione parlando di “bloccare il trasporto di prodotti alimentari” o di “paralizzare e affamare Tolosa”.
Il presidente del Coordinamento rurale del Gers aveva promesso in ottobre di “paralizzare e affamare Tolosa” se il governo non avesse risposto alle richieste degli agricoltori. Martedì 19 novembre, su BFMTV, Véronique Le Floc'h, presidente del secondo sindacato agricolo francese, ha confermato queste osservazioni: “Se dura, potrebbe accadere”, ha dichiarato. “Le nostre azioni si fanno sempre più dure perché è una questione di sopravvivenza, perché, appunto, vogliamo un futuro per i nostri giovani”.
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Verso un “blocco” dei trasporti alimentari?
Mentre il Coordinamento rurale terrà il suo congresso annuale fino a mercoledì a Vienne. Il sindacato assicura di essere pronto, se non ottiene soddisfazione, a “bloccare i trasporti alimentari” dal 20 novembre, prima nel sud-ovest della Francia.
Contrario come altri sindacati agricoli alla firma da parte dell'Unione Europea di un accordo di libero scambio con i paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay), chiede anche una riduzione delle tariffe.
Allo stesso tempo, le truppe dei sindacati maggioritari FNSEA-Giovani Agricoltori (JA) restano mobilitate per il secondo giorno consecutivo – – un programma modellato sui due giorni del vertice del G20 in Brasile, per sottolineare l’opposizione alla firma dell’accordo questo accordo commerciale.