Cultura delle notizie HBO realizza il sogno dei fan di Dune: la serie Prophecy fa rivivere questa guerra fantasy che dura da quasi 60 anni
Pubblicato il 19/11/2024 alle 07:25
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Sono il frutto di una cultura popolare decollata negli anni '90 e che nei decenni si è affermata come cultura dominante. Videogiochi, cinema, manga, anime, fumetti, fumetti, letteratura, serie… Sono ansioso di imparare ed esplorare l'immaginazione a mia disposizione, indipendentemente dai media.
Il primo episodio di Dune: Prophecy è andato in onda su Max (ex HBO Max) il 18 novembre 2024, ed è stata l'occasione perfetta per scoprire per immagini una guerra fantasticata da quasi 60 anni dai fan di questo universo di fantascienza. È tempo di scendere in prima linea nella speranza di salvare l'umanità.
La guerra delle macchine
Chiunque abbia letto i romanzi scritti da Frank Herbert o visto uno degli adattamenti cinematografici – quello di David Lynch o quelli di Denis Villeneuve – sa che le macchine pensanti sono completamente vietate all'interno dell'Imperium. Le intelligenze artificiali furono bandite più di 10.000 anni prima della nascita di Paul Atreides e sostituite dai “mentat”ovvero i “computer umani” appartenenti all'ordine fondato da Gilbertus Albans. E la serie Dune: Prophecy presenta una delle guerre più devastanti e fantasy della storia di Dune.
L'anno è il 201 prima della Gilda. 10.148 anni prima degli eventi raccontati nel romanzo Dune, l’umanità allora schiava delle macchine pensanti si ribella e si lancia in una guerra totale per liberarsi dal giogo dell’oppressore. Raccontato in “La Guerra delle Macchine”, questo conflitto seguito dalla Jihad Butleriana portò alla messa al bando e alla distruzione dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie correlate in seguito alla vittoria degli Uomini sulle macchine coscienti. E attenzione a chi trasgredisce la legge. Sfortunatamente, Dune: Prophecy impiega solo pochi secondi preziosi per illustrare questa guerra secolare.
Jihad butleriana (vedi anche Grande Rivolta): crociata lanciata contro i computer, le macchine pensanti e i robot coscienti nel 201 davanti alla Corporazione e conclusasi nel 108. Il suo comandamento principale appare nella Bibbia di CO: “Non fare una macchina per la mente di l'uomo simile”2. – (Frank Herbert)
Un universo cinematografico in espansione
Warner Bros. La Pictures intende sfruttare il rinnovato interesse del grande pubblico per l'universo messo su carta nel 1965 da Frank Herbert. Dopo il primo film Dune diretto nel 2021 da Denis Villeneuve, l'azienda nordamericana ha iniziato a lavorare su una serie prequel incentrata sulle origini del Bene Gesserit chiamata Dune: Profeziae non è tutto. Il regista canadese ha inoltre confermato che il seguito di Dune, seconda parte, è stato approvato dalla Warner. Questo nuovo lungometraggio sarà il seguito diretto di quello uscito all’inizio del 2024 e adatterà il romanzo Il Messia di Dunesempre con Timothée Chalamet nel ruolo di Paul Atréides.