Una nuova settimana gourmet
M6 vi invita in un viaggio gastronomico nel cuore delle tradizioni culinarie della Borgogna Franca Contea! Dal 18 al 22 novembre, scopri gli stabilimenti che perpetuano il patrimonio gastronomico di questa regione emblematica. Questi ristoranti, gestiti da veri appassionati, competono per l'eccellenza per mettere in risalto la loro regione, dall'attenta decorazione ai piatti emblematici che li rendono famosi.
In questa competizione unica, Yoann Conte e Norbert Tarayre percorrono le strade per valutare questi custodi del patrimonio culinario. La loro missione: trovare il locale che incarna al meglio l'anima e i sapori della Borgogna Franca Contea, attraverso l'autenticità dei suoi piatti, la sua atmosfera e il rispetto delle tradizioni. Chi vincerà l'ambito titolo di Migliore Cucina Regionale?
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I ristoratori della Borgogna-Franca Contea si metteranno in gioco questa settimana
IL PATRIMONIO FAMILIARE TRASFORMATO
“La petite inn” a Marly-sur-Arroux incarna la bella storia di una trasmissione familiare di successo. Le sorelle Claire e Karine, cresciute nel locale creato dai loro genitori negli anni '80, hanno trasformato l'originale caffetteria in un fiorente ristorante da 230 posti. Il loro segreto? L'alleanza perfetta tra l'efficiente gestione di Karine e la cucina tradizionale di Claire, che delizia sia i clienti abituali che i nuovi buongustai.
INNOVAZIONE NEL CUORE DEL GIURA
A Bonnevaux, “L'Auberge de la Haute Joux” è gestito da Théo, un appassionato di 32 anni, succeduto alla madre sette anni fa. Accompagnato dalla sua compagna Hélène, ex insegnante convertita in sommelier, continua a innovare e migliorare, in particolare accettando la sfida di creare la propria crosta di paté della Franca Contea, dimostrando così il suo impegno per l'eccellenza culinaria regionale.
L'AMBIENTE BOURGUIGNON
Nel cuore di Nuits-Saint-Georges, “Le Grenier à sel” è il rifugio gastronomico di Éric e Sylvie. Questa coppia, unita da 20 anni, offre un'esperienza intima nel loro locale da 30 posti, immerso in un'autentica casa borgognona. La loro formula semplice ma efficace – Sylvie alla reception, Eric da solo in cucina – attira una clientela affezionata che accorre per scoprire i suggerimenti quotidiani dello chef.
PASSIONE PER IL TERROIL
A La Charité-sur-Loire, “La Poule Noire” è il dominio di Émilie, una dinamica chef di 41 anni che ha lasciato la sua nativa Côte d'Or per realizzare il suo sogno d'infanzia. Supportata dalla nipote Camille in cucina e da due dipendenti in sala, propone un menù in continua evoluzione, valorizzando i prodotti locali di stagione in piatti tipicamente regionali.
LA DINASTIA CULINARIA
L'istituzione “Chez Jane” a Vesoul rappresenta quattro generazioni di know-how culinario. Philippe, 50 anni, dopo una deviazione per Parigi, perpetua l'eredità di famiglia insieme al figlio Dylan, formatosi in Svizzera. Insieme formano un duo complementare che unisce esperienza e innovazione, offrendo un menu ispirato al terroir che si evolve a seconda dei prodotti sul mercato.
L'AVVENTURA DELLA BORGOGNA
“Le Renard’Eau” a Bèze è la storia di una riconversione riuscita. Laurent e Jennifer, arrivati dalla Piccardia nel 2016, si sono innamorati di questa locanda atipica di 120 posti. Per mantenere l'eccellenza di questa istituzione locale, si sono avvalsi dei servizi di Olivier, uno chef esperto specializzato in carni e grigliate tradizionali della Borgogna.
RESILIENZA PREMIATA
A Meuilley, la “Place Meuillotine” è il frutto della perseveranza di Virgile e Janique. Questa coppia di Digione ha superato le sfide della pandemia per aprire il loro locale da 46 posti, premiato rapidamente con l'etichetta 100% Côte d'Or. La loro determinazione e il loro know-how hanno conquistato una clientela fedele, sedotta dall'autenticità della loro cucina.
LA NUOVA GENERAZIONE
“Le Bistrot Saint-Pierre” a Lugny rappresenta il talento del giovane chef Romain, trentenne originario del paese. Formatosi da sua madre e da chef esperti, propone una cucina borgognona creativa e generosa, supportato da un team dedicato composto da Enzo e Fred in cucina e Laura in sala da pranzo. Il suo locale sta vivendo una nuova vita grazie alla sua visione moderna della gastronomia regionale.