morte di Charles Dumont, compositore di “No, non mi pento di nulla”

morte di Charles Dumont, compositore di “No, non mi pento di nulla”
morte di Charles Dumont, compositore di “No, non mi pento di nulla”
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È morto all’età di 95 anni Charles Dumont, il leggendario compositore che scrisse il leggendario “Non, je ne aware rien” per Édith Piaf. I Lotois lasciano dietro di sé un intero capitolo della storia della canzone francese.

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Il mondo della canzone francese è in lutto. Charles Dumont, compositore emblematico e figura essenziale della musica francese, è morto all'età di 95 anni nella notte tra domenica 18 novembre e lunedì 19 novembre 202412.

Charles Dumont lascia un'eredità musicale impressionante. Nato il 26 marzo 1929 a Cahors nel Lot, ha segnato la storia della canzone francese con le sue indimenticabili composizioni.

La sua collaborazione con Édith Piaf ha dato vita a più di 30 brani, tra cui il leggendario “Non, je ne aware rien”, divenuto uno standard internazionale. Dumont ha dichiarato: “Mia madre mi ha partorito ma Édith Piaf mi ha partorito.”

Fu nel 1960 che la carriera di Dumont prese una svolta decisiva. Dopo diversi tentativi infruttuosi, riuscì finalmente a convincere Édith Piaf ad esibirsi “No, non mi pento di nulla”. Egli ricorda: “La Piaf mi aveva già licenziato tre volte, non volevo rivederla”. Tuttavia, grazie a Michel Vaucaire, che ha scritto i testi, ha deciso di tentare nuovamente la fortuna. Durante il loro incontro, dice: “Ho suonato il pezzo al pianoforte. E… non ci siamo mai lasciati.” Questa collaborazione segnerà l’inizio di un’avventura musicale indimenticabile.

Dopo il successo con Piaf, Charles Dumont ha collaborato con altri artisti rinomati, in particolare l'americana Barbra Streisand. Ricorda questa esperienza dicendo: “È stato il destino a darmi un calcio nel sedere.” Si ricorda di aver suonato per lei nel suo camerino a Broadway e di aver risposto: “Mi piace davvero. Farò il disco. Addio, giovanotto.” La sua canzone “Le Mur” apparirà nell'album “Je m'appelle Barbra”, pubblicato nel 1966.

Il Ministro della Cultura, Rachida Dati, ha reso omaggio a Charles Dumont “mostro sacro della canzone francese.”

La sua morte segna la fine di un'era, ma il suo lavoro continuerà senza dubbio a ispirare le generazioni future di musicisti e appassionati della canzone francese. Dumont aveva una visione chiara della sua arte: “Non è il pubblico a fare il successo, è quello che diamo che funziona.“Queste parole risuonano come una testimonianza del suo approccio appassionato alla musica.

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