In un tempo in cui Panama domina a piacere Nazionale della Costa RicaAnche i calciatori costaricani invidiano una delle chiavi dei Canaleros. Nel Tricolore Sottolineano continuamente il processo panamense, anche se lo vedono come qualcosa di impossibile da copiare nella nazionale.
L’allenatore Thomas Christiansen ha assunto la guida dei panamensi a metà del 2020, anche se non è riuscito a qualificarli per i Mondiali del 2022 in Qatar, lo hanno mantenuto alla guida e, inoltre, gli hanno prolungato il contratto fino al 2026. Per i giocatori costaricani. , questo impegno per la stabilità è stato decisivo nei tempi felici che stanno attraversando i panamensi.
“In Costa Rica è complicato portare avanti un processo, ma Panama ha la stessa base da tanti anni e questo ha permesso loro di consolidare un’idea di gioco. Non siamo arrivati nemmeno a 10 partite insieme. Nel nostro Paese è difficile perché tutto dipende dai risultati. Ora abbiamo la rivincita contro Panama, ma dobbiamo essere intelligenti e non giocare con risentimento”, ha commentato Jefferson Brenes, prima dello scontro cruciale di lunedì allo stadio Rommel Fernández (20:00).
La sconfitta per 1-0, subita giovedì scorso allo Stadio Nazionale, ha complicato seriamente le aspirazioni del Costa Rica ai quarti di finale della Concacaf Nations League. Inoltre, è rimasta la possibilità di assicurarsi un biglietto diretto per la Coppa d’Oro in salita. Questa battuta d’arresto ha significato la sesta caduta consecutiva del Tricolore contro la squadra guidata da Christiansen.
Nonostante tutto, in tutto il Paese c’è fiducia nella possibilità di ribaltare la situazione e di ottenere un risultato storico in territorio panamense. La sfida, però, non sta solo nel porre fine alla serie di sconfitte consecutive, ma anche nel superare lo svantaggio del criterio di tie-break del gol in visita, che favorisce i canaleros in caso di parità complessiva.
“Sappiamo di essere in svantaggio nella serie, ma è solo una differenza reti. Abbiamo 90 minuti per cambiare la storia e non possiamo disperare. Lo stadio sarà pieno, loro saranno in casa, ma questo gruppo ha fiducia in se stesso. Abbiamo lavorato bene e abbiamo chiaro che dobbiamo correre dei rischi, perché stiamo rischiando la nostra vita”, ha affermato Brenes.
STATO: Il discorso di Claudio Vivas cozza contro il muro: i dati sono conclusivi
Inoltre, è in gioco il futuro dell’allenatore ad interim Claudio Vivas. Anche se l’allenatore e i giocatori ritengono che il pessimismo che circonda la squadra non rifletta il livello mostrato in campo, la realtà è che ogni confronto con Panama ha significato sofferenza.
“Le statistiche possono essere importanti per i giornalisti, ma noi le lasciamo da parte. Siamo concentrati sul superare questa serie. Se vinciamo, i commenti sulle sei sconfitte di fila finiscono. È solo una differenza reti e non possiamo cedere alla disperazione. Abbiamo fiducia in noi stessi e sappiamo che dobbiamo fare una partita intelligente. Nel gruppo abbiamo parlato molto della posta in gioco e siamo molto chiari al riguardo”, ha concluso Jefferson.