Nuova escalation nell’Est Europa. L’Ucraina è stata colpita da un “massiccio attacco” da parte della Russia. In risposta, la Polonia ha fatto decollare gli aerei da combattimento per garantirne la protezione.
Questa domenica, 17 novembre, la guerra in Ucraina ha preso una nuova svolta. Il giorno dopo le dichiarazioni di Volodymyr Zelenskyj sul desiderio di porre fine alla guerra entro il 2025, la Russia ha lanciato un “attacco massiccio” contro numerose città ucraine, secondo France Info. In mattinata il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha denunciato l'operato di Mosca su X (ex Twitter). Da parte sua, il presidente ucraino lo ha confermato sul social network Telegram “circa 120 missili e 90 droni” furono inviati in Ucraina, di cui secondo quanto riferito sarebbero stati 140 “distrutto“.
In reazione all'offensiva russa, l'esercito polacco ha fatto decollare gli aerei da combattimento, precisa BFMTV. Una misura di emergenza mirata a “garantire la sicurezza nei settori adiacenti alle aree minacciate”ha dichiarato il comando centrale polacco su X. Per il momento il bilancio provvisorio delle persone parla di quattro morti e otto feriti.
Esplosioni e interruzioni di corrente
Tra le regioni colpite da questo attacco, quelle di Lviv, nell'Ucraina occidentale, e Zhytomyr (a 130 km da Kiev), hanno subito ingenti danni. Le immagini del Servizio statale di emergenza dell'Ucraina dimostrano la portata degli attacchi aerei. La fonte spiega che a Lviv, “La caduta di frammenti di missili nemici ha danneggiato i garage e li ha incendiati.” Nella capitale Kiev si sono sentite esplosioni durante la notte, precisa BFMTV.
Oltre a prendere di mira le città, la Russia ha attaccato la rete energetica dell'Ucraina, ha annunciato l'operatore energetico nazionale DTEK, secondo France Info. Così, “interruzioni elettriche d’emergenza” sono stati registrati “a Kiev, nella regione di Kiev, nella regione di Donetsk, nella regione di Dnipropetrovsk“, ha chiarito DTEK su Telegram.
pubblicato il 17 novembre alle 10:20, Allan Doisneau, 6Medias
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