Judith Rakers e Giovanni di Lorenzo danno il benvenuto ai seguenti ospiti: Marianne Koch Lei è la presentatrice di “3nach9” fin dall’inizio: Marianne Koch. Dopo una carriera di successo come attrice, ha condotto per otto anni insieme a Wolfgang Menge e Gert von Paczensky, tra gli altri, la “madre di tutti i talk show”. Accompagna discussioni politiche rabbiose, dibattiti interessanti e numerosi ospiti di spicco durante tutto lo spettacolo, allora con molto fumo di sigaretta in studio. Marianne Koch sembra non conoscere la noia, perché anche lei sta facendo il dottorato in medicina e, dopo aver lavorato come presentatrice, ha aperto il proprio studio di medicina interna. Oggi, 50 anni dopo la prima trasmissione di “3nach9”, la 93enne è di nuovo ospite sul Weser: ripensa al suo periodo a Brema e racconta come riesce a rimanere mentalmente in forma e vivace anche in età avanzata per rimanere. Iris Berben Iris Berben è una delle attrici più famose e di alto profilo in Germania. Nata nel Nord Reno-Westfalia come figlia di due ristoratori, all’età di quattro anni si è trasferita con la madre ad Amburgo. Ha frequentato diverse scuole e collegi in campagna, ha vissuto per un po’ con i nonni a Essen e già all’età di 17 anni ha preso parte a diverse produzioni di cortometraggi. Seguì una carriera di attore senza precedenti con numerosi premi. Oltre al suo lavoro, Iris Berben è impegnata anche politicamente e socialmente, anche contro la xenofobia e il razzismo, nonché per la visibilità delle donne, indipendentemente dalla loro età, colore della pelle, taglia o statura. Al “3nach9” fu definita “dea” molti anni fa dall’oste Giovanni di Lorenzo. Iris Berben rivela a “3nach9” quali ricordi ha di quel periodo e perché, secondo lei, il panorama televisivo deve diventare di nuovo più audace. Sarah Connor Sarah Connor fa quasi parte dell’inventario “3nach9”: una visita a Brema per lei è una partita in casa. Nata a Delmenhorst, è ancora oggi legata alla sua terra natale e le piace fermarsi nello studio sul Weser. Durante le sue visite, a volte commuove il pubblico fino alle lacrime con il suo canto, mangia un tipico rollo di Brema e alza il bicchierino a Giovanni di Lorenzo. La madre di quattro figli ha un’agenda molto fitta: essendo una delle cantanti di maggior successo in Germania, è costantemente in tournée, si prende cura dei suoi fan in modo commovente e ha scoperto un’altra passione, abbastanza sconosciuta: le orche. Nel programma dell’anniversario Sarah racconterà come Sarah si impegna a favore degli animali in via di estinzione e perché per lei è così importante una visita “3nach9”. Ursula von der Leyen Ha già festeggiato il 40esimo compleanno di “3nach9”, che bello che sia tornata nella lista degli invitati per il compleanno di “3nach9” per il suo 50esimo: Ursula von der Leyen. Sono successe molte cose nella sua vita negli ultimi dieci anni. All’epoca era ancora ministro federale, ma ora è presidente della Commissione europea. La dottoressa è entrata nella CDU solo poco più che trentenne e in seguito è diventata ministro nel parlamento regionale della Bassa Sassonia, prima di prestare servizio a livello federale e per cinque anni come capo dell’UE. C’è molta gioia nella sua posizione, ma spesso deve anche affrontare le critiche. Ursula von der Leyen racconta su “3nach9” dove ha ottenuto gli strumenti per la vita politica quotidiana, se la madre di sette figli consiglierebbe ai suoi figli di impegnarsi in politica oggi e dove quest’anno si è svolto l’incontro annuale tra fratelli e sorelle con i suoi cinque fratelli. Joachim Meyerhoff È un brillante narratore con un tocco della Germania settentrionale. Il team di “3nach9” è molto lieto di accoglierlo tra la folla di sostenitori: il pluripremiato attore Joachim Meyerhoff. Chiunque lo abbia visto sul palcoscenico teatrale non dimenticherà le sue doti interpretative. E chiunque abbia letto anche uno solo dei suoi tanti bestseller ricorderà immediatamente la sua arguzia e le sue storie familiari umoristiche ma anche tragiche. Perché Meyerhoff fa entrare i suoi lettori nella sua vita: nei locali di un ospedale psichiatrico nello Schleswig-Hesterberg, dove suo padre era direttore medico e dove è cresciuto. Alla sua famiglia ospitante americana e ai suoi nonni, con i quali ha vissuto mentre frequentava la scuola di recitazione. E anche al reparto di terapia intensiva, dove si è svegliato dopo un ictus. Ora racconta di nuovi inizi falliti nella capitale federale e dell’esperimento di trasferirsi nella campagna della Germania settentrionale quando aveva circa 50 anni per vivere con sua madre, che aveva circa 80 anni. Lasse Stolley Lasse Stolley si gode la vita al massimo. Ma preferisce viaggiare negli scompartimenti vuoti perché il treno è la sua casa. Due anni fa il 18enne della Germania settentrionale ha scambiato la sua residenza permanente con una BahnCard100. Da allora, lo sviluppatore di software vive e lavora sul treno e dice: “Il treno determina la mia vita”. Questo stile di vita gli costa 5.888 euro all’anno, che comprendono: cibo nella lounge DB, un posto diverso dove dormire ogni notte e tanta cioccolata. La sua attrezzatura è composta da uno zaino da 30 litri e da un’app sviluppata da lui stesso che lo avvisa dei periodi di vacanza, dei tifosi di calcio e del maltempo lungo il percorso. Il nomade digitale racconta a “3nach9” dove lo porterà il suo attuale tour Interrail, cosa potrebbe migliorare la Deutsche Bahn e come ci si può sentire comodi sul treno alto 1,94 metri.
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