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Dalila Di Lazzarol’ex modella e attrice che ha debuttato nel mondo del cinema nel 1972 grazie al film western “Si può fare… amigo”, è ospite oggi a Verissimo. Ecco cosa ha raccontato da Silvia Toffanin.
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L’intervista a Dalila Di Lazzaro
Il racconto inizia dal nuovo amore con Manuel Pia, con cui Dalila è finalmente felice. «Prima ho avuto delle persone non generose nè presenti.
Io li accettavo per come sono, loro diventavano gelosi e possessivi. Ho avuto 2 o 3 uomini ossessivi, è stato molto brutto».
Qual era stato il suo esempio in casa? Chiede Silvia Toffanin. «Mia mamma era un po’ austera, mio padre invece la amava tanto» spiega. Tuttavia, proprio il padre aveva tradito la madre di Dalila. «Sì, si era lasciato affascinare» spiega.
Poi il racconto delle sue storie. «Io ho avuto storie strane, come con un nobile, una certa sera torniamo nella sua casa. Aveva un letto a baldacchino e mentre facevamo l’amore vedo un coltello arrivare così: era la sua fidanzata. Io gli ho dato un calcio e mi sono nascosta nel bagno».
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Inoltre a 17 anni Dalila di Lazzaro è stata sequestrata. «Ho subito violenza 5 volte. La prima volta da piccola, a 5 anni e mezzo da un parente. Io a volte mi sento una montagna, anche se ho delle cicatrici. Ho avuto crisi di panico, però mi sono curata. Sono robusta».
Poi arriva in studio anche il compagno Manuel Pia, più giovane di quasi 20 anni. Tuttavia, nonostante la differenza d’età, «è lei la “piccola” della relazione», racconta Manuel.
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