Durante la conferenza stampa tenuta sabato a metà giornata, il proprietario dell'OL John Textor non ha risparmiato il DNCG, rammaricandosi in particolare che le preoccupazioni espresse dalla guardia di finanza del calcio francese non siano rimaste riservate.
Tra John Textor e il DNCG non è amore folle. Innanzitutto perché la guardia di finanza del calcio francese ha deciso venerdì di retrocedere in via precauzionale l'OL, in attesa di un netto risanamento dei conti. Ma anche perché il presidente del Lione ritiene che il metodo DNCG lasci un po’ a desiderare.
“Avere il DNCG che mi dice come gestire i miei affari mi sembra imbarazzante”, ha spiegato l’americano in una conferenza stampa questo sabato. “In passato c’era riservatezza. Non so perché la cosa sia stata gestita diversamente. Non abbiamo ricevuto una lettera ufficiale, ci hanno semplicemente detto che non capivano certi dati e penso che abbiamo risposto nel modo giusto. Ora è così grave… Siamo sorpresi che questa opinione non sia rimasta confidenziale. Era necessario?”
“Non sono esperti della Borsa di New York”
Poiché in teoria la DNCG ha inviato solo un avvertimento all'OL, il presidente del club avrebbe preferito che la questione fosse gestita diversamente. “Non abbiamo ricevuto una lettera ufficiale, ci hanno semplicemente detto che non capivano certi dati e penso che abbiamo risposto nel modo giusto”, spiega. Textor ha quindi dettagliato le cifre che secondo lui mostrano che l'OL sarà in testa alla fine della stagione.
Nel frattempo l'Olympique Lyonnais è soggetto alla decisione della DNCG. “Ci è stato spiegato in una e-mail che non possiamo fare ricorso su trasferimenti e buste paga. E non possiamo fare ricorso contro un avvertimento. Ma era necessario comunicarlo alla stampa e non mantenere riservate queste informazioni?”
L'americano ha concluso con un ultimo contrasto. “Al DNCG ci sono persone intelligenti ma lavorano in sistema e non vogliono guardare quello che stiamo facendo su scala globale. Il DNCG deve digerire molte cifre in brevissimo tempo sono esperti nel loro campo, non sono esperti della Borsa di New York,” ha detto. Tuttavia, l’OL deve sottomettersi al DNCG, come tutti i club d’élite. Che a Textor piaccia o no.
