Il processo ai deputati del Raggruppamento Nazionale continua a far parlare. Mercoledì 13 novembre 2024, infatti, l'accusa ha chiesto cinque anni di carcere, di cui due anni con limiti variabili e una condanna a cinque anni di ineleggibilità, contro Marine Le Pen.
Da allora, tutti i membri della RN hanno avuto successo. Soprattutto da quando uno dei pubblici ministeri incaricati del caso ha fatto un'osservazione che ha lasciato tutti senza parole in tribunale. Avrebbe fatto presente che non poteva chiedere il rilascio, perché così sarebbe stato “gli farebbe troppo male”. Invitato sul set della BFMTV accanto ad Apolline de Malherbe, Alain Jakubowicz, presidente onorario della Licra, la Lega internazionale contro il razzismo e l'antisemitismo, ha poi reagito alla vicenda.
L'ospite di Apolline de Malherbe sconvolta da un argomento di attualità
L'ospite del giornalista indica: “Se avessi qualche dubbio su questa totale libertà, prenderei il mio vestito e lo metterei via”. Ma il famoso episodio della Procura ha lasciato il segno: “D'altra parte, durante questi dibattiti è successo qualcosa di scandaloso… Il rappresentante della Procura. Un avvocato non può accettare che si dica questo…”.
Apolline de Malherbe chiarisce i fatti come segue: «Lei si riferisce… È molto importante quello che dici, è uno dei punti su cui si è offesa la Marina: la stessa che la sera ha fatto il rinvio a giudizio, in giornata ha menzionato uno dei fascicoli per i quali , a quanto pare, uno degli imputati potrebbe essere rilasciato, avrebbe mormorato 'mi addolora dirlo'. Potrei dire l’assoluzione, ma mi fa male”.
Apolline de Malherbe pronuncia dal vivo una frase davvero sorprendente
Peggio ancora, Apolline de Malherbe pronuncerà una frase piuttosto sorprendente : “Marine Le Pen lo aveva detto inizialmente “Mi fa male il culo”,
scusa, dico con molte virgolette. Ti sembra insopportabile?”chiede al suo ospite.
Al che il presidente onorario della Licra risponde:
“È terribile rispetto alla concezione che i nostri concittadini possono avere della giustizia”. Ma questo pubblico ministero ha davvero detto queste parole? Sì, secondo diversi giornalisti che hanno assistito alla scena: “Non posso chiedere la liberazione
[partielle]. Farebbe troppo male. Mi riferisco quindi [à la
décision du tribunal]…”ha dichiarato, secondo un rapporto di Vincent Vantighem, reporter senior della polizia e della giustizia presso BFMTV.