Il Brasile, senza Neymar, ha dato il via in zona AmSud all'undicesima giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Dopo le due vittorie consecutive contro Cile (2-1) e Perù (4-0), la Seleção (4°) ha avuto l'opportunità di tornare in Colombia, seconda in classifica, in caso di vittoria contro il Venezuela, 8°. Gli uomini di Dorival Jr hanno avuto anche l'opportunità di allontanarsi sensibilmente dall'ottavo posto (occupato dall'avversario della sera), quello dei primi eliminati dalla corsa per la Coppa del Mondo organizzata congiuntamente da Stati Uniti, Canada e Messico. Dominanti all'inizio della partita, i brasiliani hanno logicamente aperto le marcature con Raphinha, inarrestabile in inizio stagione (0-1, 43esimo). Sì, ma ecco che, dopo un primo atto generalmente controllato nonostante qualche occasione pericolosa concessa (27esimo, 33esimo, 45+2esimo), la selezione Auriverde si è sorpresa al rientro dagli spogliatoi.
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Su un servizio di Savarino, Segovia ha inviato un potente destro nell'incrocio dei pali di Ederson e ha rilanciato il Venezuela (1-1, 46esimo). Non avendo successo in questo incontro e dopo aver colpito il palo nei primi 45 minuti, Vinicius ha mancato l'occasione di dare il vantaggio alla sua squadra sbagliando il suo rigore (62esimo). Nell'ultima mezz'ora Ederson salva il Brasile respingendo un tiro di Bello (65°) mentre Aramburu è decisivo contro Vinicius, vicinissimo a ritrovare Raphinha in posizione ideale (71°). Ridotto in dieci nei momenti finali dopo il cartellino rosso ricevuto da Gonzalez, colpevole di uno schiaffo a Vinicius, il Venezuela è comunque riuscito a mantenere il punto del pareggio. In classifica il Brasile resta 3° ma potrebbe essere superato dall'Uruguay. I venezuelani salgono momentaneamente al 7° posto.
Pub. IL 15/11/2024 00:01
– AGGIORNAMENTO 15/11/2024 00:13