La presenza in Martinica del ministro dei Territori d'Oltremare, François-Noël Buffet, non sortisce gli effetti sperati. La situazione potrebbe addirittura diventare un po' più tesa con l'arresto a Fort-de-France del leader del movimento contro il caro vita in Martinica, Rodrigue Petitot, a capo del Raggruppamento per la Protezione dei Popoli e delle Risorse Africane Caraibi (RPPRAC).
Il leader del RPPRAC, detto “la R”, è stato infatti arrestato, indica l'accusa e posto in custodia cautelare presso la stazione centrale di polizia del capoluogo dell'isola, a seguito di una denuncia per violazione di domicilio e atti intimidatori contro persone che esercitano funzioni pubbliche. I fatti sono accaduti lunedì sera e da allora un video è circolato sui social network.
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Rodrigue Petitot è entrato nella residenza della prefettura nell'esclusivo quartiere Didier di Fort-de-France con altre tre persone. Un'intrusione il cui scopo era ottenere un colloquio con il Ministro dei Territori d'Oltremare. È stato il prefetto della Martinica, Jean Christophe Bouvier, ad opporsi fisicamente all'ingresso del presidente della RPPRAC nella residenza. L'atteggiamento dei dirigenti del collettivo è stato “inaccettabile, inimmaginabile, intollerabile”, ha affermato il prefetto.
Secondo un comunicato stampa della prefettura della Martinica riportato da 1erefrancetvinfo, i membri del RPPRAC “volevano entrare nell'edificio della residenza, chiedendo di essere immediatamente ricevuti dal ministro. Il prefetto è intervenuto per negare loro l'accesso. Ha insistito sul fatto che era inaccettabile irrompere in una casa privata con la forza, senza autorizzazione. […] ha sottolineato che non gli era pervenuta alcuna richiesta e ha chiesto agli intrusi di abbandonare immediatamente i locali. »
Fuoco alla polvere?
Nel frattempo, questo arresto sta mobilitando le strade di Fort de France e potrebbe compromettere un'eventuale richiesta di incontro tra il ministro e l'RPPRAC. “Stiamo aspettando il rilascio della R. Temo questa sera una nuova notte di disordini di cui ricadrà la responsabilità del prefetto e del ministro”, ha reagito martedì sera la segretaria del RPPRAC, Aude Goussard, al microfono della radio locale RCI. Dopo l'annuncio dell'arresto di Rodrigue Petitot, un centinaio di persone si sono radunate davanti alla stazione di polizia di Fort-de-France per chiederne la liberazione. Secondo l'autorità dei trasporti della Martinica, un posto di blocco incendiato è stato addirittura eretto in avenue Maurice-Bishop, nel quartiere di Sainte-Thérèse, dove Rodrigue Petitot afferma di risiedere. L'autorità ha sospeso i trasporti pubblici nel centro dell'isola.
Si ricorda che da settembre la Martinica è interessata da un movimento contro il caro vita che è degenerato in disordini urbani e violenze, soprattutto notturne, durante le quali, secondo i dati della prefettura, più di 230 veicoli sono stati deliberatamente bruciati e Decine di locali commerciali sono stati dati alle fiamme, vandalizzati o saccheggiati.
