“Mi rendi nervoso, non ce la faccio” – Libero Quotidiano

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Dopo la vittoria a Parigi-Bercy, Alexander Zverev è assurto al secondo posto del ranking ATP e, con un Alcaraz in condizioni precarie a Torino, si candida ad essere l’unico rivale a poter contrastare la vittoria finale di Sinner alle Finali ATP.

Il tedesco, infatti, ha esordito con una vittoria (6-4; 6-4) contro Rublev alle ATP Finals. Qualche momento di imbarazzo, invece, nell’intervista post-partita con l’ex-collega britannica Laura Robsonoggi opinionista televisiva ed numero 27 del circuito femminile. Dice lei: “Mi hai appena detto che non stavi nemmeno sudando là fuori “. Lui costretto subito a correggere il tiro: “Non è quello che ho detto. Ti ho stretto la mano, siamo chiari con gli spettatori e ti sei lamentato di una stretta di mano troppo formale. Poi ho provato a darti due baci sulle guance. Hai detto ‘no, sei sudato. Sta lontano da me.’ E poi ho detto, ‘ti lamenti di troppe cose’”.

Non contento, poi, Zverev ha rincarato la dose: “Voglio dire, penso che Andrej sia uno dei giocatori più aggressivi del tour. Quindi se non fossi stato attento con lui, la partita sarebbe potuta andare nella direzione opposta molto, molto rapidamente. Ero contento del mio gioco. E non vedo l’ora di giocare le prossime partite, spero di poter migliorare ancora su alcune cose. Non penso che questa partita sia stata perfetta, a dire il vero. Penso che ci siano ancora alcune cose che possono essere migliorate. Penso che tutti, persino Jannik, ti diranno che vogliono ancora migliorare quest’anno. Voglio dire, ha avuto anche lui un anno quasi perfetto. E, sai, devi sempre trovare modi per migliorare. Penso che a Parigi, forse le ultime partite le ho giocate meglio che qui. Ma, sai, di nuovo, questa è la prima partita”. Alla fine, Zverev non ha risparmiato l’imbarazzo nemmeno alla sua interlocutrice: “Mi rendi nervoso durante queste interviste. Non ce la faccio davvero. Inizio a borbottare e non so più cosa dire. Dovremmo fermarci qui? No possiamo andare avanti. Questa è l’intervista più imbarazzante che ho avuto quest’anno”. A quel punto la Robson ha chiuso in maniera gelida: “Hai due giorni per pensare alla prossima”. E intanto Sinner gode con un rivale così nervoso…

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