La guerra è appena iniziata. Arthur e Aymeric Caron hanno regolato i loro conti tramite messaggi intermediari virtuali dopo che il deputato francese Insoumise ha accusato il conduttore di TF1 e altre personalità di sostenere i “massacri” e il “genocidio” a Gaza.
A seguito di questo attacco, Arthur ha presentato una denuncia contro l'ex editorialista diNon siamo a letto lo scorso fine settimana. I due avvocati del presentatore, François Zimeray e Jessica Finelle, hanno sostenuto nella denuncia che Aymeric Caron ha fatto commenti che “fanno parte di una retorica piena di odio e ossessiva volta ad avviare un processo per disumanità contro diverse personalità ebraiche”.
L'ospite di Venerdì va bene tutto ha poi attaccato direttamente sui social network il suo accusatore, scrivendo che Aymeric Caron lo “diffama” e che lo designa “come bersaglio”.
“Trova una sola frase, una sola parola da parte mia che supporti tali osservazioni. Non ci riuscirà”, ha detto prima di concludere il suo messaggio con queste parole: “Signor Caron, il suo discorso puzza di antisemitismo”.
Scambi online virulenti
Se la giustizia deve pronunciarsi su questo tema, Aymeric Caron non ha aspettato di rispondere a sua volta, rimproverando in particolare le parole e le azioni di Arthur negli ultimi mesi.
Il deputato cita nella sua risposta le affermazioni di Arthur che ha denunciato in particolare “la demonizzazione di Israele” durante un tributo organizzato dal CRIF (Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia) per le vittime del 7 ottobre.
Aymeric Caron ha anche criticato l'atteggiamento di Arthur nei confronti degli studenti di Science Po che si sono mobilitati per denunciare i massacri in Palestina prima di mettere in dubbio il suo sostegno all'associazione Diaspora Defence Force (DDF) che, secondo le sue dichiarazioni, “sostiene apertamente l'esercito israeliano nella sua azione a Gaza”.