Non dovrebbe sorprendere che Mathias De Clercq stasera si unirà al tavolo di Gert. Ora che è stato raggiunto un accordo a Gand, ripensa alle dure conseguenze delle elezioni. Ma cerca anche di guardare avanti.
La campagna tra il sindaco di Gand dell’Open VLD e il suo assessore alla mobilità Filip Watteeuw di Groen sarà stata molto aspra, ma nessuno si sarebbe aspettato prima del 29 ottobre che la formazione di un nuovo consiglio comunale sarebbe diventata una telenovela. Dopo che De Clercq e il suo cartello Voor Gent, insieme ai socialisti, raggiunsero un accordo con la N-VA, furono organizzate manifestazioni e alla fine l’accordo fu respinto dai membri di Vooruit.
Due settimane dopo c’è un nuovo accordo, questa volta con Groen. È la seconda volta consecutiva che De Clercq diventa sindaco in maniera sorprendente. Come riuscirà a diventare di nuovo il sindaco di tutti i Gent? E quanto è grande il danno all’immagine della sua città apparentemente progressista e amorevole? (leggi di più sotto la foto)
Nostalgia con ‘L’ultimo spettacolo’
Fortunatamente a Gand non c’è ancora una guerra, ma ciò potrebbe accadere in qualsiasi momento, teme il colonnello in pensione Roger Houssen. Ha scritto il libro Nessuna guerra senza armi e banchine Il tavolo di Gert spiega concretamente come e perché è pronto a far sì che ciò accada di nuovo e perché siamo troppo poco consapevoli del pericolo.
Potrebbe esserci spazio anche per il relax e una buona dose di nostalgia. Gert Verhulst e i suoi ospiti ripercorrono un talk show di un’altra epoca televisiva: L’ultimo spettacolo su VRT1, quindi chiamato uno. O TV1, se torni all’inizio. Il successo ebbe molte cause, ma una di queste fu senza dubbio la band che chiudeva il programma ogni sera e si esibiva con tanti artisti internazionali. Il programma non esiste più, ma la band esiste ancora 25 anni dopo. Il creatore Bruno Wyndaele e il bassista Bert Embrechts ripercorrono innumerevoli momenti speciali.
Stasera a saltare in classifica sono Nathalie Meskens, Cath Luyten e Hetty Helsmoortel.