perché le tute delle attrici di Cat’s Eyes erano una seccatura da indossare

perché le tute delle attrici di Cat’s Eyes erano una seccatura da indossare
perché le tute delle attrici di Cat’s Eyes erano una seccatura da indossare
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Nella nuova serie TF1, Camille Lou, Constance Labbé e Claire Romain indossano i costumi emblematici del cartone animato giapponese, in versioni più moderne. Spiegazioni.

Tre sorelle cercano di collezionare la collezione d’arte del loro defunto padre. Questa è la trama del manga di Tsukasa Hojo, poi del cartone animato negli anni ’80 e ora della nuova sovrapproduzione di TF1. Al casting, “ragazze oggi” sono Camille Lou nel ruolo di Tam, Constance Labbé in quello della maggiore Sylia ed infine Claire Romain è la più giovane Alex.

Nella versione animata, le eroine indossano body scollati e tacchi. “Hai mai corso con i tacchi a spillo? Questo non è possibile!”ride Camille Lou. In questa versione live action, il regista Alexandre Laurent (I combattenti et Il Bazar della Carità) si schiera dalla parte del no “non cercare di renderli sexy”. “Le tute sono attillate per ragioni reali, come poter stringere, arrampicarsi, ma che non sono estetiche. Le eroine sono sexy perché lo sono quasi loro malgrado. È il lato tosto che li rende sexy, sono sicuri di sé stessi.” aggiunge l’attrice.

Hai mai corso con i tacchi a spillo?

Camille Lou

Questo costume essenziale, ma per questo attualizzato, non è stato un gioco da ragazzi per le attrici. “La tuta era estremamente difficile da indossare, avevamo bisogno di due persone”ricorda Claire Romain. “Ho preferito l’episodio di Versailles in cui cambio completamente sesso e il primo episodio in cui sono giapponese con una parrucca, un kimono e un trucco incredibile. Tutti i team artistici hanno fatto un lavoro pazzesco”ci tiene a precisare.

“Non potevamo andare in bagno, era una seccatura per i microfoni, avevamo freddo”aggiunge Constance Labbé. Infatti gli abbinamenti, che utilizzano i codici colore dell’opera originale, viola per Sylia, blu per Tam e arancione per Alex, sono stati “Spessore un millimetro e per niente fatto per l’inverno e la pioggia”ci descrive Camille Lou. Le riprese, infatti, si sono svolte tra l’ottobre del 2023 e lo scorso maggio. Esplora i tetti di Parigi in pieno inverno “condiziona”.

Swiss

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