Fumata bianca a Gand: VLD aperto, Vooruit e Groen approvano accordo amministrativo, Mathias De Cercq resta sindaco (Gand)

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Dopo un mese intenso, la situazione politica a Gand si sta calmando: Open VLD, Vooruit e Groen continuano a governare la città. I tre partiti hanno ricevuto ieri l’accordo dai loro sostenitori. Ciò è avvenuto rapidamente a Vooruit (93%) e Groen (98%), ma è stato particolarmente più emozionante all’Open VLD (53,6%).

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Alcuni liberali sono arrabbiati e chiamano la coalizione con Vooruit e Groen un suicidio politico. La formazione della coalizione è stata quindi una montagna russa a Gand. Groen è stato messo da parte da De Clercq tre settimane fa perché voleva correre con l’N-VA. Ma l’accordo è stato respinto dai membri di Vooruit, dopodiché sono passati al turno Hafsa El-Bazioui e Groen.

Facce felici al Vooruit Gent dopo che il 93% dei membri ha approvato l’accordo.

Dopo due settimane di intense discussioni e con l’aiuto dell’ex presidente Vera Dua e della vice primo ministro Petra De Sutter, De Clercq e El-Bazioui hanno deciso di riprovare insieme. L’accordo che De Clercq aveva firmato con la N-VA è stato leggermente modificato, ma diventerà la base del nuovo consiglio comunale.

Affrontare la divisione

I partiti riconoscono che le cose devono cambiare a Gand, non solo nella politica di mobilità, ma anche nello stile di governance. Voor Ghent e Groen promettono di affrontare le profonde divisioni tra la gente di Gand.

Inoltre, la politica finanziaria dovrà essere più economica, le regole verranno ridotte per consentire la costruzione di nuove case e il bilancio sarà liberato per migliaia di case sociali. Si sta ancora valutando l’ampliamento di un ampio parcheggio, un grande punto di discussione.

De Clercq resta sindaco di Gand, El-Bazioui diventa primo assessore. “Con l’approvazione concludiamo quattro settimane di negoziati difficili ma fruttuosi”, ha detto Hafsa El-Bazioui. “Il risultato è impressionante: Gand rimane progressista. Con l’accordo confermiamo le nostre ambizioni climatiche e poniamo in prima linea come priorità l’edilizia abitativa a prezzi accessibili. Allo stesso tempo, confermiamo la nostra posizione di città più calda delle Fiandre, con una forte enfasi sociale. Con questo management non lasciamo nessuno indietro”.

Lunedì sera ci sono state proteste contro l’accordo davanti al municipio di Gand. — ©fvv

È di grande importanza simbolica che Joris Vandenbroucke (Vooruit) diventi assessore alla Mobilità. Il leader groen Filip Watteeuw sarà assessore all’Edilizia per tre anni. Anche Frederik Sioen (Vooruit) è stato menzionato come assessore, ma ieri ha annunciato di voler mantenere il suo mandato come deputato fiammingo. Sioen è stato criticato internamente per aver votato contro un accordo con la N-VA due settimane fa.

Per Anneleen Van Bossuyt (N-VA), l’accordo è una pillola amara. Il suo partito è stato vicino a una svolta storica a Gand due settimane fa, ma è rimasto a mani vuote.

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