per i pronostici è Alcaraz l’anti-Sinner. Ma occhio a Zverev

Sarebbe stato oggettivamente difficile chiedere un esordio migliore alle Finali Nitto ATP 2024 a Jannik Sinner. L’italiano ha infatti fornito un’ottima prova di strapotere, in tutti gli aspetti del gioco, ai danni del buon Alex De Minaur. Lanciando un segnale chiaro agli altri due grandi favoriti, suoi rivali designati per questo torneo, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev. E in realtà sorprende che, nonostante forma recente e superficie, per i pronostici il secondo favorito sia lo spagnolo. Il trionfo di Sinner frutterebbe 2 volte la posta giocata su Lottomatica, 2 volte la posta giocata anche su Bet365. Goldbet propone invece per i nuovi iscritto una super quota a 9,00.

Ma Alcaraz, a differenza di quanto si potrebbe pensare, nonostante ancora debba esordire, è appena dietro a Sinner. Lo spagnolo difende le semifinali dello scorso anno, ed è oggettivamente difficile pensare che non possa arrivarci. Al contempo però potrebbe doversela vedere subito con il n.1 al mondo. Anche a ragione di ciò, per quanto le quote basilari tanto di Goldbet quanto di Bet365 siano a 3,25; Lottomatica rilancia pagando invece a 10,00 la prima affermazione alle Finals del prodigio di Murcia. Ma, come tante volte si è sbagliato nel corso degli anni, viene ancora commesso un piccolo errore, una sorta di asterisco: ci si dimentica del terzo incomodo.

E in questo caso si tratta di un incomodo abbastanza ingombrante, quasi trascurato anche dei pronostici. Alexander Zverev è infatti l’unico giocatore ad aver vinto almeno 2 volte le ATP Finals nel XXI secolo insieme a Federer e Djokovice arriva a Torino come leader stagionale in termini di vittorie (66) e due 1000. Inoltre con un girone dal pronostico abbastanza serrato, come dimostrano le quote dei testa a testa. Pensate che una sua vittoria per 2-0 contro Rublev non arriva neanche a 1,80 (Alcaraz neanche a 1,30 contro Ruud). Per la vittoria finale invece Sasha varrebbe mediamente 7 volte la posta. E il fiume sordo è spesso quello che sfonda più violentemente le dighe.