In occasione dell’armistizio, il sindacato SLFP-Difesa avverte della necessità di preservare le risorse militari di fronte alle crescenti minacce.
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Il sindacato SLFP-Difesa ha approfittato delle commemorazioni dell’Armistizio per lanciare un appello ai futuri leader politici: è fondamentale non indebolire la Difesa nell’attuale clima geopolitico. “I nostri soldati non meritano un tradimento mascherato da tributo”dichiara Chris Huybrechts, presidente del sindacato, in questa giornata simbolica.
“Una minaccia senza precedenti” per la Difesa
Mentre il Belgio rende omaggio ai soldati caduti, avverte SLFP-Defense “Minacce senza precedenti” pesare sul futuro della difesa nazionale. Il sindacato accusa la futura coalizione politica di mettere a rischio la sicurezza nazionale e internazionale “misure avventate” che indebolirebbe le forze armate invece di sostenerne la ricostruzione di fronte alle tensioni attuali. Questo orientamento viene giudicato “irresponsabile” e irrispettoso verso coloro che hanno sacrificato la propria vita per il Paese.
Tutela dello status del personale della Difesa
Chris Huybrechts mette in guardia dal mettere in discussione lo status dei militari, ritenendo che una misura del genere possa infliggerle “danno irreversibile” all’istituzione. Secondo lui è urgente rafforzare e migliorare la Difesa “prima che sia troppo tardi”. Il sindacato rivolge quindi un solenne appello ai decisori “rafforzare anziché indebolire le capacità operative della nostra difesa e del suo personale”.
Rispetta coloro che ancora servono
Per la Difesa SLFP, “onorare i soldati caduti significa anche rispettare chi continua a servire”. Attraverso questo appello il sindacato vuole che i dirigenti prendano coscienza dell’importanza di tutelare le risorse destinate alla Difesa.
La Difesa SLFP invita i futuri decisori ad adottare misure concrete per garantire la sicurezza e la stabilità della Difesa belga, rafforzando le risorse e rispettando il personale che serve il Paese.
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