Alex de Minaurdetto il “Demone”. È questo il nome – e il soprannome – del primo avversario di Jannik Sinner alle Atp Finals che si stanno svolgendo a Torino. Si tratta di un grande amico del numero uno al mondo, che si trova nel capoluogo piemontese un po’ per fortuna. Australiano di passaporto e di nascita, la madre è spagnola e il padre è uruguaiano. Ed è un buon giocatore, ma di certo non un fuoriclasse del circuito.
Nel 2023 ha addirittura disputato due finale contro i due tennisti più forti in circolazione. Prima ha giocato la Il finale della Regina – il torneo che inaugura la stagione sull’erba, persa poi contro Carlos Alcaraz. Poi a Toronto è arrivato in fondo, salvo arrendersi contro i colpi micidiali proprio di Jannik Sinner.
L’anno che si appresta a concludersi è forse il più prolifico della carriera dell’australiano. A luglio dopo Wimbledon, perse ai quarti, è salito al numero 6 Atp. Ha vinto due tornei (Acapulco ed Hertogenbosch) e ha perso la finale di Rotterdam, con Sinner che lo ha sconfitto sette volte su sette. Annata di grande sostanza, con 47 vittorie e 16 sconfitte, con oltre 3 milioni e 700 mila euro di premi vinti, e purtroppo anche un problema all’anca che gli ha impedito di giocare i quarti di Wimbledon e soprattutto le Olimpiadi.