Atmosfera calda nonostante la piega che ha preso la partita questa domenica 10 novembre 2024 sui palchi dello stadio Océane dove David Guévart e la sua squadra del quotidiano Le Havre Paris Normandie hanno ricevuto un centinaio di ospiti, partner, inserzionisti e lettori. Il direttore generale di Paris Normandie ha colto l'occasione per consegnare diversi messaggi, nell'ambito di questa serata speciale in occasione del nostro 80° anniversario.
“Rispetto per i padri fondatori”
“Da 80 anni i nostri padri fondatori ripetono che dobbiamo essere portavoce dei Normanni. Essere partner di un club popolare come l'HAC è motivo di orgoglio per loro come per noi, al di là della semplice informazione. Il territorio e i suoi abitanti sono nelle baie, qui allo stadio Océane il calderone non è mai stato così pieno da due anni, con calibri impressionanti”, sviluppa il direttore generale di Paris Normandie.
“Un club ha bisogno di tifosi quando le cose vanno bene ma anche quando le cose vanno male. Quando una squadra sale di una divisione, può trascurare un po' i suoi media regionali e sperare di brillare altrove, mentre quando scende, si rivolge di nuovo maggiormente ai media regionali. Tuttavia, con l’HAC, questo non è assolutamente il caso. Abbiamo le stesse relazioni, gli stessi legami, la stessa lealtà. Ed è una cosa molto bella che condividiamo con i nostri partner”, ha dato il benvenuto a David Guévart. Il che ha portato balsamo al cuore degli ospiti, mentre l'HAC veniva corretto dallo Champenois.
“La prossima volta la vittoria sarà alla fine”
Una cinquantina di lettori – e lettori! – era stato invitato per questa partita dell'ottantesimo anniversario. “ Una serata molto bella nonostante il punteggio. » “Speravamo che le cose ricominciassero alla grande per l'HAC dopo la doccia fredda dei primi minuti. Non è stato così. La prossima volta che saremo invitati da Paris Normandie, sono sicuro che la vittoria sarà alla fine”, profetizza Cristiano, fedele lettore del nostro giornale.
Non si è trattato solo di calcio questo 10 novembre con un gruppo di partner della Transat Jacques Vabre che si prepara al 2025. “Siamo abituati a vivere le cose insieme. Quando siamo un media locale, siamo ancorati al nostro territorio. La convivialità, essere tifoso, fa parte della vita e per questo c’è un bellissimo clima. È come stasera, non importa il risultato sportivo! »