Vi portiamo dietro le quinte della sua carriera musicale, in occasione dell'uscita del suo nuovo album “Imposteur”.
Julien Doré è nato ad Alès, nel Gard, il 7 luglio 1982, è il pronipote del famoso pittore e scultore Gustave Doré, artista del XIX secolo. Dopo aver studiato alle Belle Arti, i Gardois guadagnarono i loro primi stipendi lavorando per ditte di pulizia di facciate e di traslochi, fu infatti una di loro che lo avrebbe licenziato per incoraggiarlo ad avvicinarsi alla musica.
Fu a Nîmes che fondò i suoi primi gruppi : “Dig up Elvis” che significa “Dig up Elvis” e “The Jean D'Ormesson Disco Suicide”. Quest'ultima è una cover band, che copre sia Patrick Hernandez che “Les Démons de Midnight”. La musica allora occupa una parte importante nella sua vita, rivela la sua vera natura e soprattutto gli offre una chiave per comprendere il mondo e se stesso, lui che è ipersensibile.
In fondo, Julien Doré aveva un altro sogno: lavorare alla radio ma è proprio in televisione, nel 2007, che incontra il pubblico. Questa quinta edizione dello spettacolo “La nouvelle star” gli permetterà di pubblicare il primo album “Ersatz”, questa parola ha il sinonimo “sostituto” che può essere inteso come il “successo dell'anno”.
Julien Doré pubblica un album che gli si addice, lontano dalle cifre imposte, non vuole dipendere da una produzione che gli impone cosa cantare e quale messaggio portare. Il titolo “Les Limits” fu scelto come primo singolo e segnò davvero l'inizio della sua carriera da solista. Con il suo testo dice chiaramente che non vuole far parte del sistema. Il video musicale della canzone è disponibile in 3 versioni.
Julien Doré – Limits (Julien balla / Patricia canta) (Video musicale ufficiale)
All'inizio, Julien Doré era un bambino piuttosto solitario, è il teatro che lo aiuta a superare la timidezza. Dopo il successo del suo primo album, i Nîmes pubblicano “Bichon”, la sua seconda opera, portata dai titoli “Kiss me ever” e “L’été summer”. Il successo non è realmente lì, l'artista allora ha dei dubbi e si chiede se sia davvero fatto per questo mestiere.
Nel 2013 ha pubblicato “Løve”, una parola danese che significa 'leone'. Julien ammette di essere stato inizialmente sensibile all'ortografia della parola, con la “o” cancellata come una cancellazione o una cicatrice. “Løve”, una parola ricca di significato legata all'amore, all'animalità, al viaggio, alla natura e che ben riflette l'universo dell'artista attraverso le sue canzoni. Un album realizzato dal duo “Chou wasabi”, con Micky Green, ha scritto questo titolo insieme al suo amico pianista.
L'origine di questa canzone è originale: Julien Doré e il suo amico sono a casa sua, hanno ordinato del sushi e stanno componendo una melodia per un ritornello. È dopo aver ricevuto l'ordine che Julien pronuncia queste parole “Ehi, è divertente, ha cavolo wasabi”, è nato così il marchio di questa canzone!
Julien Doré – Chou wasabi (video musicale ufficiale) ft. Micky Verde
In questo album, Julien Doré canta la rottura ma si avvicina a una forma di guarigione. In questo album, Julien Doré affronta gli spazi geografici così come lo spazio-tempo con “Paris Seychelles”, il primo singolo. È vero che la scrittura dell'artista non è necessariamente scontata, a volte assurda, ma ciò consente diverse letture. Nel titolo “Paris-Seychelles”, Julien scrive “Smile outside in Angoulême”, ha trascorso molto tempo ad Angoulême facendo residenze lavorative per gli spettacoli dei due album precedenti. Ha un vero attaccamento a questa cittadina dove gli piace fermarsi ai concerti.
Julien Doré – Paris-Seychelles (video musicale ufficiale)
Tre anni dopo l'album “Løve”, e un lunghissimo tour coronato dall'uscita di un album dal vivo, Julien Doré annuncia una nuova opera dal nome sorprendente: “Esperluette”. L'artista ha composto e scritto le 13 canzoni in un piccolo rifugio, uno chalet di famiglia nelle Alpi Marittime, con la montagna come sfondo.. I suoi nuovi titoli si possono riassumere in 3 parole: bozzolo, umano e solare, l'artista non parla più di se stesso ma dell'amore in generale. Nel titolo “Sublime et silenzio”, racconta dell'assenza di una donna, di due amanti che assistono ad un momento sospeso e l'uomo un giorno perde davanti ai suoi occhi l'amore della sua vita. Poi viene a lasciare dei fiori perché sa che lei è ancora lì. Nel caos nasce sempre qualcosa che sarà fertile e tornerà utile in seguito. In questo album scopriamo un'altra ballata malinconica e luminosa “Porto Vecchio”, racconta una dolorosa rottura che lo ha ferito, con il mare come sfondo, questo elemento naturale così forte, così confortante. Un altro titolo che ci rivela quest'opera: “The Lake”, questa canzone descrive ancora una volta un'appassionata storia d'amore che si svolge in un ambiente naturale sereno. Esplora i temi dell'intimità, della vulnerabilità e della paura del giudizio della società. La canzone cattura sia l'incanto che le sfide che affrontiamo nelle nostre relazioni. La clip è molto sorprendente: lo scopriamo Julien Doré accompagnato da Pamela Anderson“è un po’ la donna iconica della mia generazione! L'ho conosciuta da bambina, pre-adolescente, in TV, al momento del risveglio carnale, aspirando alla bellezza del femminile e al risveglio della sessualità” è con queste parole che Julien Doré ne parla.
Julien Doré – Il lago (video musicale ufficiale)
Dal 2013, Julien Doré è sulla strada maestra, i suoi album sono acclamati dal pubblico, i singoli sono su tutte le radio e i suoi tour sono esauriti, niente può fermare la nostra Nîmes preferita! Nel 2020 ha pubblicato un nuovo album che risponde al dolce nome di “Aimée” che è il nome di battesimo di sua nonna impegnata nella CGT, dedicò la sua vita alla difesa dei diritti delle vedove dei minatori. Aimée è anche il nome della madre di Julien Doré, che si impegnò nell'accoglienza delle donne maltrattate. Sono state queste lotte che sono state in grado di costruire l'uomo e l'artista risvegliato che è diventato. Questa quinta opera bandisce le canzoni d'amore che ne hanno decretato il successo fino ad ora per concentrarsi su questioni attuali, in particolare l'ecologia.. Esiliato per tre anni nelle Cévennes, il cantante di Nîmes intende denunciare le assurdità del mondo e le sue grandi speranze, che si riflettono nel titolo “Lampedusa”.
Julien Doré è in linea con i cantanti che lo ispirano, come Christophe e Francis Cabrel. La canzone “Kiki” è rivolta alle generazioni più giovani ed evoca il problema del cambiamento climatico. Questo album, Julien Doré vuole che sia meno egocentrico, la prova dal titolo “Nous”, ritroviamo nei cori, le voci delle figlie del suo pianista. L'artista ha voluto questa impronta dell'infanzia che non fa differenza tra la possibilità dei sogni e la realtà. Il titolo “Noi” cattura un sentimento di ribellione e il desiderio di liberarsi dalle norme sociali. La musica pop rimane orecchiabile, il cantante non si lascia sconfiggere e rifiuta l'idea che sia impossibile affrontare argomenti forti e talvolta tristi nella musica pop.
Julien Doré – Us (video musicale ufficiale)
Julien Doré torna da noi con un nuovo album, un po' speciale poiché è un album di cover: “Imposteur”. Tra i titoli scelti, “Pourvu qu'elles sont éclairs” di Mylène Farmer, ma anche “I demoni di mezzanotte” e una piccola filastrocca “I coccodrilli”, forse un cenno al figlio. In questo album non è solo, si possono scoprire duetti tanto leggendari quanto sorprendenti, tra cui Hélène Ségara e Francis Cabrel per una cover del titolo di William Sheller: “Un homme Heureux condivide anche un duetto con l'attrice americana Sharon”. Stone su “Paroles mots”, cover della hit di Dalida e Alain Delon. Questo album di cover è stato presentato con il titolo “All the women in your life”, originariamente eseguito da L5.
Julien Doré – Tutte le donne della tua vita (video musicale ufficiale)
Sempre con questo stato d'animo anticonformista, che lo aveva spinto qualche anno fa a giocare con i giornalisti. Per un'intervista, la rivista Gala gli ha chiesto delle foto di lui da bambino, ha spinto il suo vizio fino a fornire le foto di un bambino che non era lui e che sono finite a pagina intera. Ciò che è certo è che l'artista ha appena pubblicato il suo album “Imposteur” e che sarà ancora una volta sulle strade della Francia per un grande tour degli zenit che inizierà il 1 marzo 2025 ad Aix-en-Provence.