Secondo i media britannici, i due ducati del re e del principe hanno incassato milioni di sterline grazie a lucrosi contratti di affitto di terreni al servizio sanitario nazionale, al sistema sanitario pubblico, ai ministeri o agli enti di beneficenza.
Pubblicato il 10/11/2024 09:31
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La famiglia reale britannica è ancora una volta sotto accusa per la mancanza di trasparenza sui suoi beni e sulle sue entrate dopo che i media hanno rivelato che Carlo III e Guglielmo ricevono denaro da enti pubblici pur essendo esenti da alcune tasse.
L'esatta entità delle proprietà e i dettagli dei contratti, come i contratti di locazione, stipulati dal Ducato di Lancaster, di proprietà del sovrano Carlo III, e dal Ducato di Cornovaglia, di proprietà del principe ereditario William, non sono pubblici. Ma un'inchiesta di Channel 4 e Sunday Times pubblicata nei giorni scorsi li ha portati alla luce per la prima volta.
Secondo questi media, i due ducati hanno incassato milioni di sterline in entrate da lucrosi contratti di affitto di terreni al NHS, il sistema sanitario pubblico attualmente in crisi dopo anni di sottofinanziamento, a ministeri o agenzie di beneficenza. Allo stesso tempo, i due ducati, che uniscono terre, proprietà e altri beni in Inghilterra e Galles, non pagano l’imposta sulle società o sulle plusvalenze.
Per Norman Baker, ex deputato dei liberaldemocratici centristi e critico di lunga data della famiglia reale, ciò conferma che quest’ultima “truffare il pubblico”. “Questa è terra della Corona che appartiene al pubblico (…).Tutto questo denaro dovrebbe andare alla Crown Estate.”patrimonio della Corona, le cui entrate sono state restituite al Tesoro pubblico da un atto legale del 1760, denuncia all'AFP.
Secondo questa legge, il 15% dei profitti di “Tenuta della Corona” vengono poi versati in un sussidio annuale (il Sovereign Grant) alla famiglia reale per mantenerne il patrimonio e per remunerare gli oltre 500 dipendenti dei Windsor. L'anno prossimo lo stanziamento ammonterà a 132 milioni di sterline (158 milioni di euro). La famiglia reale assicura che i profitti dei ducati di Lancaster di Cornovaglia finanzino le attività pubbliche, caritative e private del sovrano e del suo erede.