Putin pone domande alla conferenza di Köppel

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“Quella era la Champions League”, ha detto euforico Roger Köppel riferendosi alla presenza di un’ora di Vladimir Putin alla Conferenza Valdai venerdì. Köppel si è recato a Mosca appositamente per questo scopo. L’editore della “Weltwoche” ed ex consigliere nazionale dell’UDC ha poi riferito con entusiasmo dell’apparizione di Putin durata quattro ore e mezza. “Qualunque cosa si voglia pensare di lui politicamente, è una persona di grande sostanza e qualità”, dice in un video “Weltwoche”. Vale la pena dare un’occhiata tu stesso.

Il fulcro della conferenza è stato il dibattito con il pubblico, durante il quale anche Roger Köppel ha potuto porre una domanda. “Grüezi”, ha detto il presidente russo dopo la presentazione dello svizzero, facendo ridere la sala.

Köppel ha esordito con un inno di lode: “Non ho mai visto un leader della vostra statura comunicare a questo livello per così tanto tempo, così a tarda sera. Congratulazioni, è fantastico.”

Ha poi continuato dicendo di voler “sfidare” Putin: “Penso che stiate trascurando la comunicazione con il grande pubblico in Europa occidentale”. La critica di Köppel a Putin mirava al fatto che comunicava in modo errato ed era quindi diventato una figura attraente in Occidente. Non si è rivolto all’Ucraina.

Alla fine Köppel ha chiesto un’intervista: “Sareste disposti a rilasciare interviste a giornalisti indipendenti senza fare nomi?” Ancora risate in sala.

Putin ha risposto generosamente. In risposta alla domanda di Köppel ha affermato di non ritenere opportuno rivolgersi direttamente ai cittadini di quei paesi “la cui leadership ci ostracizza fondamentalmente e non è disposta ad ascoltare le nostre argomentazioni”. È sostanzialmente aperto anche ai giornalisti occidentali ed è in contatto con il presentatore americano Tucker Carlson.

In passato la “Weltwoche” aveva più volte simpatizzato con Putin. All’inizio dell’anno Putin ha onorato la copertina della rivista con il titolo “L’incompreso”. L’Aargauer Zeitung parla di un “corso favorevole a Putin” che Köppel sta seguendo con il suo giornale. A Mosca “ha chiesto un colloquio”. La critica all’aspetto di Köppel è stata espressa anche su Platform X. Si tratta di “un’incredibile ingraziatura con un criminale di guerra”, dicono.

Nei commenti dei lettori alla “Weltwoche” Köppel ha ricevuto applausi, ma ci sono state anche voci critiche. “Sarebbe stato coraggioso se Köppel avesse chiesto a Putin se sapeva dove si trovavano le migliaia di bambini rapiti in Ucraina”, scrive un commentatore. Un’inchiesta su Roger Köppel è ancora pendente.

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