Aurélien Canot, Media365, pubblicato venerdì 8 novembre 2024 alle 16:45.
Dopo quasi un anno di assenza, Antoine Dupont tornerà alla ribalta con il XV francese, sabato contro il Giappone allo Stade de France. Il capitano dei Blues, incoronato campione olimpico a 7 anni quest'estate, ha parlato dell'evento venerdì in una conferenza stampa.
L'esordio del XV di Francia, sabato allo Stade de France contro il Giappone, in quella che ormai dovrebbe chiamarsi Autumn Nations Series ma che i puristi continuano a descrivere più semplicemente come una tournée di novembre, sarà eclissato da un altro evento. Questo primo dei tre test match che attendono i Blues sarà infatti segnato dal grande ritorno in selezione di Antoine Dupont, a quasi un anno dalla sua ultima apparizione. Dopo la disillusione dell'ultimo Mondiale contro il Sudafrica ai quarti di finale, il giocatore ancora migliore del mondo per molti specialisti ha slealtato il XV per una parentesi di rugby a 7 con un unico obiettivo: aiutare la squadra francese a vincere l'oro ai Giochi di Parigi. Missione compiuta per la superstar del rugby francese più che mai (“In strada la notorietà è cresciuta, conosciamo la portata delle Olimpiadi. È un po' cambiata ma non è stata nemmeno una rivoluzione, avevo già una notorietà abbastanza presente prima”), che tornerà quindi da sabato alla sua vita di capitano dei Blues del XV, ancora altrettanto motivato e desideroso di vittorie (“È istintivo, qualcosa che ho in me. Quando sono in campo, mi vuole vincere).
Dupont: “Penso che il 7 mi sia stato utile quando sono tornato in XV”
Il mediano di mischia del Tolosa ha assicurato la stampa venerdì alla vigilia del suo ritorno. “Siamo in un contesto diverso rispetto alla Coppa del Mondo. Siamo in un nuovo ciclo con nuovi obiettivi e la motivazione per vincere tutte le partite e divertirci. Tutti erano frustrati dal VI Torneo delle Nazioni nonostante il secondo posto, conosciamo gli ingredienti dobbiamo impegnarci per divertirci, spero che lo si vedrà domani (sabato)”, ha confidato Dupont, sicuro anche che la sua esperienza a 7 lo abbia reso ancora migliore. “Ci sono tante similitudini. Anche se è una disciplina diversa, tante cose sono uguali. Ho ritrovato certe cose che avevo abbandonato, il gioco dei duelli, il gioco negli spazi. All'inizio mi sentivo meno a mio agio. C’era anche tutto il gioco del ruck, dovevo concentrarmi su quello e penso che mi abbia aiutato quando sono tornato al XV.
Dupont: “Il Mondiale resta l’obiettivo finale”
Determinato a prendersi una rivincita al prossimo Mondiale (“Questo rimane l'obiettivo finale. Abbiamo l'esperienza per dirci che quello su cui stiamo lavorando oggi è con l'obiettivo di essere efficienti tra tre anni”), il maestro di gioco dei Rouge et Noir non sarà fuori posto per il suo ritorno. Al suo fianco come cerniera, in assenza di Romain Ntamack, avrà infatti al suo fianco un altro compagno di squadra del club: Thomas Ramos. “Ci sono molte somiglianze nell'identità di gioco che sosteniamo al Tolosa e qui. Non sono preoccupato. Domani andrà molto bene”. E lo Stade de France avrà occhi solo per “SuperDupont”.