Walker e Gundogan partono con due cambi per lo scontro con il Brighton

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Pep Guardiola ha apportato due modifiche per la sfida di oggi a Brighton.

Kyle Walker e Ilkay Gundogan entrano nell’XI titolare mentre Manuel Akanji e Bernardo Silva scendono in panchina.



Walker prende la fascia da capitano da Bernardo per questo incontro delle 17:30 (Regno Unito) sulla costa meridionale.

Il giovane difensore centrale Jahmai Simpson-Pusey mantiene il suo posto in squadra dopo aver esordito per la prima volta da titolare nella nostra ultima partita contro lo Sporting CP.

Il City ha lottato con gli infortuni negli ultimi tempi e non c’è tregua questo pomeriggio.

John Stones, Ruben Dias, Jeremy Doku e Jack Grealish mancano tutti alla squadra per questo incontro all’Amex Stadium.

Anche Rodrigo e Oscar Bobb rimangono fuori mentre continuano il recupero e la riabilitazione da infortuni a lungo termine.

GUARDA: Momenti memorabili in città: Brighton in trasferta

NOTIZIE SULLA SQUADRA

CITY XI: Ederson, Lewis, Walker (C), Simpson-Pusey, Gvardiol, Kovacic, Gundogan, Savinho, Foden, Nunes, Haaland

Sostituzioni: Ortega Moreno, Ake, De Bruyne, Bernardo, Akanji, Wright, O’Reilly, McAtee, Wilson-Esbrand

TATTICA

Ederson parte in porta e sarà protetto da una difesa a quattro composta da Rico Lewis, Kyle Walker, Jahmai Simpson-Pusey e Josko Gvardiol.

Ilkay Gundogan e Mateo Kovacic punteranno a dominare il terreno di battaglia del centrocampo con Phil Foden che offrirà maggiore slancio offensivo ai campioni.

In alto, Savinho, Matheus Nunes ed Erling Haaland mireranno a danneggiare la difesa del Brighton.

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LA GRANDE CREDENZA DI PEP

Pep Guardiola è stato ottimista nei suoi compiti di stampa pre-partita mentre ha parlato dello stato di forma del City nelle ultime tre partite.

È giusto dire che tre sconfitte contro Tottenham, Bournemouth e Sporting CP hanno catturato l’attenzione di chi è esterno alla CFA.

Ma, quando è stato interrogato sulle sconfitte, l’allenatore ha sottolineato che sono arrivati ​​in tre competizioni separate e ha sottolineato che i suoi azzurri sono secondi in Premier League e “sono stati migliori di altre 18 squadre” finora in questa stagione.

Ha insistito che sarebbe stato molto più preoccupato se le tre sconfitte consecutive fossero arrivate tutte in Premier League o Champions League.

E per quanto riguarda le prestazioni, è stato contento del modo in cui i suoi giocatori hanno gareggiato allo stadio Tottenham Hotspur, ha accettato di meritare di perdere contro i Cherries e ha detto che hanno giocato bene a Lisbona.

Analizzando il nostro inizio di stagione, è apparso più frustrato per il modo in cui la sua squadra aveva concluso la partita nella vittoria per 3-2 sul Fulham.

Per vincere qualsiasi trofeo importante in qualsiasi sport, devi vincere, ma l’allenatore rimane concentrato sulle prestazioni e prima di questo scontro con i Seagulls ha detto che “il modo in cui giochiamo ci salverà e detterà il nostro futuro”.

A giudicare dagli otto anni trascorsi in carica fino ad oggi, sarebbe sciocco discuterne.

>>>>>>>>Immagine dell'articolo: Walker e Gundogan iniziano con due cambi per lo scontro con il Brighton>>>>>>>>

PIEDI TEMPO DI BRILLARE?

Phil Foden potrebbe essere il nostro uomo chiave questo pomeriggio contro il Brighton a giudicare dai suoi numeri contro i Seagulls.

Foden ha segnato più gol in Premier League contro il Brighton che contro qualsiasi altro avversario.

Ha segnato otto gol in sole sette partite da titolare, inclusa una doppietta nella vittoria per 4-0 all’Amex Stadium come parte della corsa verso la vittoria del nostro quarto titolo consecutivo nella massima serie.

Il 24enne non ha ancora raggiunto le vette scalate in quella stagione quando ha vinto un premio dopo l’altro dopo una stagione sensazionale, tra cui Giocatore dell’anno PFA, Giocatore della stagione della Premier League e Calciatore dell’anno FWA.

Il creativo centrocampista non ha segnato in nessuna delle sue sette partite di Premier League in questa stagione.

Ma, mentre cerca di dare il via alla sua stagione e anche di guadagnare agli azzurri la prima vittoria in quattro partite, forse questo è l’avversario ideale per lui.

GUARDA: Josko Gvardiol: gol con piede debole

STATISTICHE DELLA PARTITA

-Il City ha preso 37 punti sui 42 disponibili contro il Brighton in Premier League (V12 P1 S1), con gli unici punti persi arrivati ​​all’Amex Stadium (2-3 a maggio 2021, 1-1 a maggio 2023).

Il Brighton è imbattuto nelle cinque partite casalinghe di Premier League finora in questa stagione (V2 P3) – solo nel 1982/83 ha avuto un periodo più lungo senza sconfitte interne dall’inizio di una stagione nella massima serie (7).

Il Brighton ha subito più gol in Premier League contro il City che contro qualsiasi altro avversario (40), non riuscendo a mantenere la porta inviolata in nessuna delle 14 partite di questo tipo.

Il Brighton ha perso 10 punti dalla vittoria in Premier League in questa stagione, solo quattro in meno rispetto all’intera stagione 2023/24. In effetti, entrambe le sconfitte di questa stagione sono arrivate dopo il passaggio in vantaggio (2-4 contro il Chelsea, 1-2 contro il Liverpool).

L’imbattibilità del City in Premier League, durata 32 partite, si è conclusa l’ultima volta a Bournemouth. Solo nell’ottobre 2023, dicembre 2018 e dicembre 2016 abbiamo perso partite consecutive di campionato con Pep Guardiola.

Il City ha subito il primo gol in cinque delle 10 partite di Premier League finora in questa stagione: è la prima volta che lo facciamo in almeno la metà delle prime 10 partite di una stagione dal 2006/07 (anche 5).

GUARDA: Pep ribadisce la fiducia nella squadra del suo City

Solo il Leicester City (55%) ha convertito una quota maggiore delle sue grandi occasioni in Premier League in questa stagione rispetto al Brighton (46% – 26/12).

Il 73% dei gol subiti dal City in Premier League in questa stagione sono arrivati ​​nel primo tempo delle partite (8/11), la percentuale più alta nella divisione in questo periodo. Quattro di questi sono arrivati ​​nei primi 15 minuti: solo Ipswich e West Ham (5) ne hanno subiti di più, mentre si tratta della percentuale più alta per qualsiasi squadra (36%).

Danny Welbeck del Brighton ha segnato (3) o assistito (1) un gol in ciascuna delle sue ultime quattro partite di Premier League: non ha mai registrato un gol in cinque partite consecutive nella competizione prima d’ora.

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