I termini.
Dopo la debacle dell’Olympique Marsiglia contro l’Auxerre questo venerdì sera al Vélodrome (1-3), Roberto De Zerbi, allenatore del Marsiglia, ha avuto parole forti in conferenza stampa: “Devo assumermi la responsabilità di questa sconfitta casalinga. Abbiamo difficoltà in casa, è chiaro (L’OM ha vinto solo una delle cinque partite giocate al Vélodrome in questa stagione, ndr). Non so se è mancanza di coraggio o di personalità. Non dobbiamo porci domande, dobbiamo arrivare sul posto come kamikaze. Sto impazzendo non riuscendo a capire perché riusciamo fuori e non qui. Sono venuto qui per suonare al Vélodrome, perché volevo vivere l’esperienza. Se il problema sono io, sono pronto a partire. Parto senza soldi, il resto non mi interessa. »
Sotto tensione, il tecnico italiano non si è nascosto dopo questa dolorosa battuta d’arresto: “Non parlarmi del secondo posto, o del terzo o del quarto. Vengo qui per dare qualcosa, per trasmettere, vivo per qualcosa che trascende il calcio. Quando dico che sono responsabile è perché mi sento davvero responsabile. Non ho intenzione di scaricarmi sugli altri. »
Almeno è chiaro.
Un giornalista di DAZN colpito da un proiettile durante l’OM-Auxerre
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