Tolu Arokodare sta andando particolarmente bene al KRC Genk. Sembrava però quasi una certezza che sarebbe partito l’estate scorsa.
I tifosi del KRC Genk non avrebbero avuto problemi se Tolu Arokodare avesse lasciato la scorsa estate. Anche all’inizio della stagione l’attaccante non è stato elogiato, ma ora è il capocannoniere della Jupiler Pro League.
“C’era un tifoso che mi mandava messaggi offensivi su Instagram dopo ogni partita. Si trattava di qualsiasi cosa. Dopo domenica mi ha detto che mi aveva completamente giudicato male”, racconta Tolu a Het Laatste Nieuws.
L’uomo ha cancellato tutti i suoi commenti precedenti e si è scusato con l’attaccante. Ciò ha spinto Tolu a fare la dichiarazione fatta la settimana scorsa. “Se non avessi avuto otto gol all’attivo, qualcuno avrebbe detto che con quella affermazione stavo facendo la vittima. Sai come sono le persone.”
Thorsten Fink è molto importante per Tolu. “La prima cosa che Fink ha fatto è stata togliere l’aria cattiva dalla squadra. Ha fatto un ottimo lavoro. Lo giuro, siamo proprio come amici. Bisogna vedere l’allenatore con il suo staff”.
Fink ha svolto un ruolo molto importante nel fatto che Tolu è rimasto in Belgio. Tuttavia sono arrivate parecchie offerte, soprattutto dalla Turchia. E anche dal punto di vista finanziario sarebbe stato un ottimo affare.
“Fink non pensava che fossi un giocatore della Turchia. “Resta con me per un anno e sarai in Premier League”, ha detto. Una cosa del genere dà molta fiducia. Devo fidarmi del processo. Oggi sono molto felice di essere rimasto”.