La notte di Vallecano era iniziata con uno spavento. Al 2′, Alex Suárez calcola male un rimbalzo e l’attaccante Sergio Camello ne approfitta per affacciarsi in area e addirittura tirare. Ma la palla finisce a lato della rete, vicino alla posizione del recuperato Cillessen.
Ma è stato il Las Palmas ad avere ragione alla prima occasione, perché su corner Fabio Silva ha deviato un colpo di testa nelle reti del Batalla. È stato anche il primo attacco dei gialli, che si è concluso con un bel cross di Sandro che il portoghese è riuscito a realizzare nonostante la presa in area di Gumbau.
Lo 0-1 ha alimentato ulteriormente la partita, con continui spostamenti in ciascuna delle aree. Al 12′ Lejuene ha colpito di testa un corner sulla traversa, ma pochi istanti dopo anche il suo collega difensivo McKenna ne ha concluso un altro in area. Fabio Silva è stato molto vicino al gol con un secondo tiro nella stessa giocata.
Il Las Palmas era in vantaggio sul tabellone, ma non è riuscito a dettare lo schema della partita contro un rivale impulsivo. La successiva ondata di tiri della squadra locale si è verificata alla mezz’ora, con un tentativo di Chavarría respinto da Cillessen e un altro di Gumbau, che ha oltrepassato la linea di porta senza decidere di lasciar entrare la palla.
I tentativi del Real sono stati incessanti, con un totale di 15 tiri nel primo tempo (33 in totale). Il Las Palmas ha capito che la partita dipendeva dall’ordine e dallo sforzo collettivo in tutte le zone del campo. E anche con schieramenti nel tentativo di sorprendere ancora la retroguardia vallecana.
Il primo percorso del secondo tempo ha mantenuto gli schemi di pressione locale e resistenza grancanaria. Ma allo scoccare dell’ora, sempre su calcio d’angolo, il Las Palmas ha segnato il secondo gol in circostanze simili sullo 0-1. Sandro manda la palla dall’angolo sinistro dell’attacco, la palla vola verso il primo palo, ma Aridane Hernández tocca un colpo di testa e la devia anche verso la propria porta.
Il Las Palmas voleva di più perché diffidava dello 0-2. Sette minuti più tardi i giallorossi festeggiano il terzo dei loro gol, questa volta con una giocata da manuale in contropiede: Kirian permette a Manu Fuster, che vince la gara contro la sua coppia e tira un cross vicino al palo.
Il frastuono di Gran Canaria contrastava con il silenzio locale. L’efficacia ha dato il massimo slancio alla laboriosa squadra di Diego Martínez.
La partita si è conclusa in modo irregolare, con costanti occasioni in entrambi i gol nei minuti finali. Il Las Palmas è riuscito a segnare con i tiri di Kirian, Jaime Mata, Fuster e persino dello stesso McKenna, che è andato all’attacco in contropiede.
Nei supplementari arriva il gol del Rayo, con una deviazione involontaria di McKenna sul centro di De Frutos.