La violenza contro i tifosi israeliani è scoppiata ad Amsterdam nella notte tra il 7 e l'8 novembre, dopo una partita di calcio. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha denunciato un “pogrom”, mentre ieri sera il suo primo ministro ha deplorato un “attacco antisemita premeditato”.
Il primo ministro israeliano ha denunciato un “terribile incidente” dopo gli scontri avvenuti tra tifosi israeliani e olandesi a margine di una partita di Europa League, ad Amsterdam, nella notte tra il 7 e l'8 novembre 2024. Gli scontri sono scoppiati sul risultato dell'incontro tra i club di Ajax Amsterdam e Macabi Tel-Aviv vinto dalla squadra olandese (5-0). Le immagini degli scontri sono circolate sui social media e alcune sembrano mostrare giovani olandesi che inseguono cittadini israeliani.
“Sono presenti numerosi veicoli dell'unità mobile e sono stati chiamati anche i rinforzi. Anche i giovani avrebbero provocato la polizia”, hanno riferito i media locali AT5 per descrivere la scena e la risposta della polizia. Secondo il filmato di AT5, la polizia di Amsterdam ha protetto e scortato i sostenitori israeliani nei loro hotel dopo gli scontri. Secondo gli stessi media, prima e dopo la partita sono avvenuti 57 arresti. La maggior parte degli arrestati sono descritti come attivisti filo-palestinesi.
Il primo ministro dei Paesi Bassi, Dick Schoof, ha assicurato a X “che i responsabili saranno ricercati e perseguiti” riferendo le dichiarazioni fatte al suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu, nel corso di un'intervista. Ha denunciato “attacchi antisemiti del tutto inaccettabili contro gli israeliani”.
Un attacco “premeditato” secondo Israele
Il capo del governo israeliano ha dichiarato in una dichiarazione “di considerare con serietà l'attacco antisemita premeditato contro i cittadini israeliani e ha chiesto maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi”, in particolare con l'adozione di misure “vigorose e rapide” misure contro i rivoltosi. In risposta agli scontri, Benjamin Netanyahu ha inviato aerei nei Paesi Bassi per “riportare indietro” cittadini israeliani, compresi i feriti. E il primo ministro ha aggiunto che “le immagini crudeli dell'aggressione contro i nostri concittadini ad Amsterdam non verranno ignorate”.
Anche l'esercito israeliano ha reagito alle violenze avvenute ad Amsterdam, definendo gli atti “mirati contro ebrei e israeliani” “orribili e barbari”, attraverso uno dei suoi portavoce, Nadav Shoshani. L'IDF ha aggiunto su X di essersi “immediatamente preparata a inviare una missione di salvataggio” comprendente un aereo cargo e squadre mediche “in coordinamento con il governo olandese”.
Questi eventi violenti si verificano mentre continua la guerra in Medio Oriente, in cui Israele combatte Hamas nella Striscia di Gaza e Hezbollah in Libano. I precedenti incontri delle squadre israeliane nelle competizioni calcistiche hanno suscitato molta preoccupazione. Le autorità olandesi, però, assicurano di essere state “particolarmente vigili” in vista della partita. Il raduno di tifosi israeliani prima della partita è stato protetto da un grande dispositivo, mentre un altro che riuniva attivisti filo-palestinesi contrari all'arrivo del club è stato allontanato dallo stadio dove si è svolta la partita come misura di sicurezza.
Mentre la partita tra la squadra francese e quella israeliana è prevista per il 14 novembre allo Stade de France, tali scontri sollevano preoccupazioni su possibili eccessi durante la partita della prossima settimana.
Ultimi aggiornamenti
11:40 – “L’antisemitismo non ha assolutamente posto in Europa” reagisce Ursula Von der Leyen
“L’antisemitismo non ha assolutamente posto in Europa”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in reazione ai “vili attacchi” contro i sostenitori israeliani ad Amsterdam. Il capo dell'Europa si è detta “indignata” dalle immagini degli attentati e “con fermezza [condamné] questi atti inaccettabili”. “Siamo determinati a combattere ogni forma di odio”, ha aggiunto in un messaggio pubblicato su X.
10:39 – “Linciaggi antisemiti” “prevedibili” secondo Crif
Il presidente del Crif, Yonathan Arfi, ha denunciato “linciaggi antisemiti” dopo gli attacchi contro numerosi sostenitori israeliani ad Amsterdam. “Si tratta di linciaggi antisemiti di massa. I sostenitori sono stati inseguiti per le strade di Amsterdam, non solo perché sono israeliani, ma perché abbiamo assistito alla rinascita dell'antisemitismo più grossolano”, ha dichiarato su RMC e RMC Story Venerdì mattina. “Ecco a che punto siamo oggi con lo sfruttamento del conflitto di Gaza da parte degli attivisti, che ci permette di giustificare l’odio più sordido”, aggiungono i rappresentanti dell’istituzione ebraica, assicurando che “tutto ciò era prevedibile”.
10:32 – 62 persone arrestate, altre 5 ricoverate in ospedale
Le autorità olandesi affermano che 62 persone sono state arrestate dopo la violenza tra tifosi israeliani e olandesi dopo una partita di calcio. Annunciano inoltre che secondo l'ultimo rapporto sono cinque le persone ricoverate in ospedale.
10:25 – Il presidente israeliano denuncia il “pogrom antisemita”
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha denunciato un “pogrom antisemita” dopo gli scontri avvenuti ad Amsterdam dopo la partita tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. Gli scontri e le violenze contro i sostenitori israeliani ricordano, secondo lui, l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 in Israele. “Vediamo con orrore questa mattina le immagini e i video scioccanti che, dal 7 ottobre, speravamo di non rivedere mai più. Si tratta di un episodio grave, un campanello d'allarme per qualsiasi Paese che voglia difendere i valori della libertà, “ha aggiunto.