L’Anderlecht è caduto dall’alto. Mentre i Mauves avevano (finalmente) trovato la chiave per rompere la serratura dell’RFS, hanno vacillato nei tempi di recupero concedendo il pareggio (1-1). Ovviamente è arrivato il momento della delusione nell’intervista post partita, soprattutto per uno dei migliori in campo dell’Anderlecht, Mario Stroeykensautore di un gol clamoroso.
“Cosa prevale? Un po’ di delusione. Quando alla fine perdi i tre punti è un peccato. Sapevamo che un 12/12 avrebbe fatto bene, sia per la nostra fiducia che per la classifica. C’erano solo aspetti positivi da Togliere questa vittoria oggi e mancarla a un minuto dalla fine è una delusione, ma non dobbiamo dimenticare le cose positive che abbiamo mostrato nel secondo tempo. Per il resto andiamo avanti”. analizzò, nel microfono«Hervé Gilbert.
Per molto tempo l’Anderlecht è rimasto nei guai, prima di cambiare marcia nel secondo tempo: “Cosa è mancato? Il ritmo di gioco. Nel secondo tempo abbiamo impostato un ritmo più alto e abbiamo visto che loro non riuscivano a tenere il passo quando giocavamo con 1-2 tocchi. Abbiamo avuto alcune occasioni chiare, con Dreyer ed Edozie abbiamo giocato più velocemente in avanti, con meno tocchi di palla, questo ha fatto la differenza. aggiunge il giovane residente a Bruxelles.
Alla fine l’Anderlecht è andato vicino all’orologio d’oro ma si è dovuto accontentare di questa condivisione, mentre il 12/12 ha teso le braccia: “Questo 12/12, questo era il piano” ammette Stroeykens. “Quando guardi gli avversari che avevamo, era un avversario conveniente. È stata una partita in cui ci siamo detti che se avessimo fatto bene le cose avremmo avuto la possibilità di prendere i tre punti. È una delusione, soprattutto quando vediamo quanto ci è mancata la vittoria. È frustrante e deludente.” concluse leggermente deluso.
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