Grande frustrazione al LASK: “Sembra che non riusciamo a mettere dentro la dannata palla”

Grande frustrazione al LASK: “Sembra che non riusciamo a mettere dentro la dannata palla”
Grande frustrazione al LASK: “Sembra che non riusciamo a mettere dentro la dannata palla”
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Nonostante un netto vantaggio nelle occasioni e giocando un tempo con un uomo in più in campo, il LASK non è riuscito ancora una volta a assicurarsi una vittoria nella Conference League. A Linz comincia a crescere la frustrazione.

Anche se il LASK ha dominato il secondo tempo contro il Cercle Brugge, la squadra di Schopp è riuscita solo a un deludente pareggio per 0:0 (resoconto della partita). Le opportunità c’erano, ma agli Athletikers mancava il vantaggio necessario per trasformarle, un problema ricorrente per la squadra di Linz.

Lo sforzo da solo non basta per avere successo nelle competizioni europee. L’allenatore Markus Schopp ha espresso il suo disappunto, affermando: “Non siamo riusciti a segnare un gol. Avremmo dovuto essere più intensi nei nostri tentativi”.

Le statistiche mostrano un netto vantaggio per gli Athletikers (18:4 tiri in porta), ma questo non si è tradotto in un successo in campo. “Se la prestazione è stata buona o cattiva per me non ha importanza. Volevamo vincere, ma non ci siamo riusciti”, ha detto il capitano Robert Zulj esprimendo la sua frustrazione.


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Il compagno di squadra Sascha Horvath è stato ancora più critico e in un’intervista a “Sky” ha lamentato: “Non riusciamo a mettere quella dannata palla in rete”. Il 28enne ha rifiutato l’idea che i problemi mentali fossero un fattore, affermando: “Creiamo buone occasioni e colpiamo bene la palla. Se la palla è anche due centimetri più in là dalla mia parte, entra. Abbiamo la qualità; lo sappiamo.”

Horvath è stato uno dei giocatori a testare il gol; su corner di Zulj, calcia direttamente al volo, ma il tentativo è troppo centralizzato. Nel complesso, non vi è stato alcun motivo di grave preoccupazione per l’opposizione. Il Cercle Brugge è stato mantenuto in gran parte contenuto nella parte posteriore.

“Il calcio è così. In 90 minuti abbiamo concesso solo due occasioni su calci piazzati. Nonostante le occasioni create, per me sono ancora un po’ troppo poche”, ha osservato Schopp. Zulj ha anche sottolineato cosa mancava ai Linzer.


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“Secondo me ci vuole più fame per segnare un gol, soprattutto con un giocatore in più per tutto il tempo. Non creiamo abbastanza occasioni, questo è un dato di fatto. Abbiamo bisogno di più passaggi in area e alla fine la palla cadrà a i nostri piedi”, ha riassunto Zulj.

Con tre partite rimaste nella fase a gironi, il LASK ha ancora possibilità realistiche di raggiungere i playoff, con solo un punto necessario per passare alla fase a eliminazione diretta. Rimangono anche nella Coppa ÖFB. Se i Linzer riusciranno a sopportare la loro fase di sviluppo nel calcio europeo verrà presto rivelato.

“Sarebbe catastrofico misurare le nostre partite solo dal risultato. Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo. Vogliamo restare in tutte e tre le competizioni il più a lungo possibile. Bisogna forzare e continuare a spingere, e poi succederà”. punta a nostro favore. Si tratta di affinare tutti i sensi”, ha detto Schopp.

LASK ora lavorerà per analizzare la mancata vittoria. La prossima sfida è la partita di Bundesliga contro l’Altach domenica (live ticker dalle 14:30). “Siamo in una situazione in cui giochiamo ogni tre giorni e dobbiamo dare risultati. Sarà importante riportare i giocatori freschi, per recuperare , e prepararsi bene per il prossimo avversario”, ha detto il 50enne allenatore.


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Dopo il Bruges arriva Altach e Horvath ha un solo pensiero in testa: “Andiamo lì per prendere i tre punti”.

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