La polizia israeliana ha il diritto di arrestare i gendarmi in una chiesa francese a Gerusalemme?

La polizia israeliana ha il diritto di arrestare i gendarmi in una chiesa francese a Gerusalemme?
La polizia israeliana ha il diritto di arrestare i gendarmi in una chiesa francese a Gerusalemme?
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Dal 19° secolo, diversi luoghi sacri di Gerusalemme costituiscono il dominio nazionale della Francia, tra cui Eleona, dove si è verificato un incidente diplomatico franco-israeliano.

La visita a Gerusalemme del ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot è stata segnata giovedì da un incidente diplomatico, quando è entrata la polizia israeliana “esercito” et “senza autorizzazione”secondo il ministro, su un sito gestito dalla Francia: la chiesa di Eleona, situata in cima al Monte degli Ulivi. Jean-Noël Barrot ha denunciato a “Situazione inaccettabile” e si sono rifiutati di entrare in questo luogo di pellegrinaggio, mentre la polizia israeliana ha arrestato sul posto due gendarmi francesi, hanno notato i giornalisti.

L'Eleona (dal greco elaion, “l'oliveto”) si trova nel luogo dove, secondo la tradizione biblica, Gesù Cristo insegnò ai suoi discepoli la preghiera del Padre Nostro. A partire dal IV secolo vi furono costruiti edifici religiosi: una chiesa, poi un chiostro e un santuario. Il sito oggi attira molti pellegrini.

La Chiesa di Eleona fa parte di diversi possedimenti francesi a Gerusalemme, chiamati demanio nazionale francese in Terra Santa, e che sono di proprietà della Repubblica francese, che li gestisce e amministra tramite il Consolato Generale francese a Gerusalemme. Oltre ad Eleona, questa zona comprende anche il monastero di Abu Gosh (antica commenda ospedaliera divenuta monastero), la tomba dei re di Giudea e la chiesa di Sant'Anna dove si dice che la madre della Vergine Maria abbia vissuto.

Questo dominio nazionale è un'eredità del XIX secolo, quando la Francia acquisì diversi luoghi santi a Gerusalemme. Infatti dopo le Crociate in Terra Santa, i condottieri crociati avevano diviso la regione del Levante in diversi feudi, poi gli Ottomani presero gradualmente possesso degli antichi Stati latini d'Oriente dopo la loro caduta. Ma qualche secolo dopo, la chiesa di Sant'Anna fu offerta a Napoleone III dal sultano turco nel 1856 e divenne il primo possedimento dello Stato francese a Gerusalemme.

La chiesa di Eleona fu acquistata da un'aristocratica francese, Héloïse de la Tour d'Auvergne, nel 1856, prima di donarla alla Francia alla sua morte nel 1874.

Due precedenti incidenti diplomatici

È nella chiesa di Sainte-Anne che si sono verificati due incidenti diplomatici simili a quello di questo giovedì. Nell'ottobre del 1996, quando Jacques Chirac fece la sua prima visita in Israele come presidente francese, perse la pazienza con i servizi di sicurezza israeliani che lo scortarono a passeggio per le strade di Gerusalemme, prima di chiedere che i soldati israeliani presenti all'interno della chiesa lasciassero i locali. – cosa che hanno finito per fare. “Non voglio persone armate sul territorio francese… aspetterò!” ha dichiarato in particolare Jacques Chirac.

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Nel gennaio 2020, Emmanuel Macron ha perso la pazienza per gli stessi motivi di fronte agli agenti di polizia israeliani che hanno bloccato l’ingresso della chiesa di fronte a lui.

Quale legge si applica in questi possedimenti francesi?

Sebbene il dominio nazionale francese a Gerusalemme faccia parte del territorio israeliano sin dalla conquista di Gerusalemme Est da parte delle forze armate israeliane nel 1967, è sotto il controllo del consolato generale francese a Gerusalemme. “Ciò significa che un agente di polizia armato o un soldato di un altro paese non ha il diritto di entrare senza l’accordo del consolato francese”crede di poter andare avanti Frédéric Encel, dottore in geopolitica e specialista in Medio Oriente.

In effetti a volte esiste una certa confusione. Nessuna proprietà di uno Stato sul territorio di un altro Stato, nemmeno un'ambasciata o un consolato, costituisce a “territorio” del paese rappresentato. Ma le ambasciate o i consolati lo sono “influenza diplomatica”vale a dire, secondo i termini in particolare della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961, che si tratta di spazi protetti da qualsiasi intrusione da parte delle autorità del paese di residenza.

Tuttavia, secondo l'ex ambasciatore francese in Israele, Gérard Araud, intervistato da Le Figaroil dominio nazionale della Francia a Gerusalemme non è una presa diplomatica come lo sarebbe l'ambasciata. “Quindi si applica la legge del paese ospitante”analizza il diplomatico. Contraddicendo quindi Jacques Chirac che fa possedimenti francesi a Gerusalemme “Territori francesi”. Gérard Araud aggiunge: “L’obiezione che potremmo fare è che non riconosciamo la sovranità israeliana su Gerusalemme Est, ma di fatto l’abbiamo rispettata…”

In altre parole, l'arresto dei due gendarmi nel piazzale della chiesa di Eleona costituisce non tanto una violazione del territorio francese quanto un importante incidente diplomatico tra i due paesi. La Francia ha anche fatto sapere che convocherà l'ambasciatore israeliano a Parigi in seguito a questo incidente.

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