Diversi giocatori parigini esprimono le loro sensazioni dopo la sconfitta per 1-2 contro l'Atlético mercoledì al Parco dei Principi.
Warren Zaire-Emery (centrocampista del PSG, dopo la sconfitta per 1-2 contro l'Atlético ) : “Spesso è la stessa cosa… In ogni partita creiamo tante occasioni ma l'unica cosa che ci manca è segnare, concretizzare queste occasioni… Serve un attaccante? Abbiamo il nostro piano di gioco Il piano di gioco è sempre lo stesso e creiamo tante occasioni, potete guardare le statistiche. Se segnassimo tutte le nostre occasioni non parleremmo di partite (allo stesso modo). Mancanza di fiducia sotto porta? Non saprei dirtelo… A volte il calcio è così. E' tanto, si ripete, lavoriamo per migliorare in allenamento, finiamo, siamo concentrati sotto porta… Sinceramente non so cosa dirvi. Revisione di medio termine? Quando guardiamo i punti, è negativo. Ma quando guardiamo le partite, è piuttosto positivo. L’unica cosa che manca davvero è la realizzazione delle opportunità. Preoccupato ? NO. Ci sono periodi che sono così. È il calcio. Non siamo stati fortunati neanche la scorsa stagione… A volte è così. Faremo di tutto per invertire questa situazione. La qualifica? Non siamo preoccupati. Facciamo di tutto per vincere ogni partita, diamo tutto in ogni partita. E' una delle cose che dobbiamo mantenere, dobbiamo continuare a creare occasioni, a dominare, a stare nel campo avversario, a fare contropressing, cosa che facciamo molto bene, e questo dovrebbe bastare… se segniamo le nostre opportunità. (sul suo gol) E' un gran gol, un grande recupero collettivo dal pressing, sono molto contento di questo gol ma anche deluso e frustrato per la squadra, per tutti. (in zona mista)
Vitinha (centrocampista del PSG) : “È difficile… Abbiamo iniziato bene, abbiamo segnato, abbiamo preso gol per un errore di concentrazione, quel dettaglio che fa la differenza. E poi non abbiamo trovato il modo migliore per creare occasioni, per attaccare, per avere il sangue freddo. Ci abbiamo provato. Volevamo vincere. Ci abbiamo provato fino all'ultimo minuto. Purtroppo abbiamo subito questo gol… È dura. Un centravanti? Non si sa mai. Abbiamo il nostro piano di gioco, possiamo migliorare soprattutto mantenendo il sangue freddo. Abbiamo avuto le occasioni, ancora una volta, e non abbiamo segnato. Prendere questo obiettivo è difficile… (…) Abbiamo il livello. Mancano quattro partite e faremo tutto il possibile per passare il turno”. (su Canal+)
Leggi anche
I gol del PSG contro l'Atlético: Asensio spettrale, Donnarumma febbrile, Barcola non all'altezza
In certe partite commettiamo errori ma non veniamo penalizzati. Soprattutto in Ligue 1. Ma lì davanti ci sono grandi giocatori.
Marquinhos
Willian Pacho (difensore del PSG) : “È difficile, molto triste per la sconfitta. È sempre complicato ma lo è ancora di più dopo questo tipo di partite, quando abbiamo le occasioni e meritiamo di vincere. Ora dobbiamo alzare la testa e andare avanti. (…) A volte non va bene. Dobbiamo lavorarci, stare insieme, dare fiducia ai compagni, al lavoro. Quattro punti in quattro partite? E' difficile, abbiamo mancato punti importanti in casa, è lì che dovremmo vincere di più. Ma ehi, come vi dico, è il calcio e ora dobbiamo essere più uniti che mai, pensare alla prossima partita e continuare passo dopo passo, fidandoci l'uno dell'altro. E se mancasse un centravanti? Siamo una buona squadra, ho piena fiducia nei miei compagni. Le nostre offensive sono molto buone, ma per tutte le buone squadre ci sono momenti in cui la palla non entra. Dobbiamo continuare, lavorare e continuare come squadra e sostenerci a vicenda. La qualifica? Dobbiamo arrivare agli ottavi”. (in zona mista)
Marquinhos (difensore del PSG) : “Avevamo la fiducia, la speranza di vincere. Abbiamo già perso punti contro il PSV e sapevamo che sarebbe stata una vittoria importante da ottenere. Ci abbiamo provato. Va tutto bene, stiamo giocando bene, stiamo creando occasioni, cosa che non accadeva a inizio stagione, stiamo progredendo su alcuni punti, ma non riusciamo a migliorare in efficienza. Queste sono partite fantastiche. In certe partite commettiamo errori ma non veniamo penalizzati. Soprattutto in Ligue 1. Ma lì davanti ci sono grandi giocatori. E se commettiamo questo tipo di errori, siamo penalizzati. La loro strategia era ovvia. Hanno molta esperienza in questo tipo di partite. Avevamo una strategia in atto e non ha funzionato. I motivi di queste difficoltà a livello offensivo? Se avessi la risposta, sarebbe facile. Stiamo lavorando per fare meglio in questo ambito. Abbiamo davvero bisogno di più tranquillità sotto porta. Abbiamo visto che Warren (Zaire-Emery) lo ha fatto, ha segnato. Creiamo tante occasioni, abbiamo i movimenti, controlliamo la partita, creiamo tanto, giochiamo nel loro campo… Ma è nell'ultimo passaggio, nel traguardo. E anche dietro. Il secondo gol è stato un calcio d'angolo per noi alla base. Siamo tutti davanti e commettiamo errori che vengono pagati… Non eravamo ben piazzati e loro riescono a controbattere… In questo tipo di big match, abbiamo visto squadre vincere il campionato sfruttando in questo modo gli errori dell'avversario. Dobbiamo migliorare molto in questo senso. Lo abbiamo già detto nello spogliatoio. Non abbiamo più il diritto di sbagliare adesso in questa competizione. Avremo partite importanti e dovremo prendere punti per qualificarci.
Preoccupato ? Quattro punti in quattro partite, di cui tre in casa, significano che dovremo portare via punti difficili. Sappiamo che sarà difficile, ma noi siamo il PSG, se dovremo prendere punti, lo faremo. Dovremo giocare con le carte che abbiamo in mano. Non butteremo via tutto perché non ci siamo riusciti. Ci sono partite rimaste. Ma la verità, va detto, se vogliamo vincere le partite dobbiamo fare bene le cose per avvicinarci alla vittoria, ma siamo penalizzati nei dettagli e se vogliamo crescere in questa competizione molto difficile dobbiamo non c'è alcun diritto di rifiutarlo. “ (su Canal+)