Ha davvero senso una console da 800 euro?

-

Sony lancerà questo giovedì 7 novembre la sua Playstation 5 Pro, la versione migliorata della sua console all'avanguardia. Un modello costoso e promettente, ma riservato a un'élite tecnologica.

A quasi quattro anni dall'avvento delle console di ultima generazione, è già arrivato il momento di cambiare marcia. Leader indiscusso del mercato, Sony dà un ulteriore impulso presentando la Playstation 5 Pro, una versione più potente del modello originale, senza cambiare completamente la situazione.

Un miglioramento notevole, non una rivoluzione, che tuttavia ha un prezzo elevato: 800 euro, il prezzo più alto mai pagato per una console domestica. Il cambiamento vale il costo? Questo è ciò che spera il produttore giapponese.

Amiamo

Più piccolo della PS5, ma comunque

Sony non rompe con la sua linea iniziata nel 2020. La PS5 Pro assomiglia alla PS5 Slim che già somigliava alla PS5. Ha lo stesso design in bianco e nero, ma ogni lato è barrato con una tripla apertura laterale nera per far fuoriuscire il calore. Se è più grande della PS5 Slim, è significativamente più sottile della PS5, anche senza il lettore di dischi. Ma ora dispone di 2 TB di spazio di archiviazione per poter inserire ancora più giochi (1,8 TB di spazio effettivamente disponibile), che puoi aumentare a 8 TB aggiungendo un SSD aggiuntivo.

class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg">>>>>>>>>
A sinistra: la PS5 Pro – A destra: la PS5 Slim con lettore di dischi © Tech&Co

Come la versione piccola, è dotato di due porte USB-C nella parte anteriore e due porte USB-A nella parte posteriore, accompagnate da una presa HDMI 2.1 e da una porta Ethernet. Il controller fornito è lo stesso delle console precedenti e tutte le versioni PS5 sono ovviamente compatibili. Tuttavia, nessuna base fornita (30 euro in più). Come la precedente, la PS5 Pro deve accontentarsi di due linguette di plastica per tenerla eventualmente in posizione orizzontale.

Più potente

La PS5 Pro era attesa in termini di potenza, anche se Sony aveva avvertito in anticipo che non si sarebbe trattato di un salto generazionale. È chiaro, controller alla mano, che è un mostro di potenza e prestazioni. La sua GPU ha il 67% di unità di elaborazione in più e una memoria più veloce del 28%. Il risultato sono giochi molto più fluidi e belli con l'arrivo del ray tracing migliorato. Sui titoli più impegnativi questo si avverte subito e l'immersione è nettamente migliorata.

class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg">>>>>>>>>
Il contenuto della confezione di PS5 Pro © Tech&Co

L'SSD della PS5 Pro è anche più veloce e questo si avvertirà durante il caricamento dei giochi o addirittura il loro avvio. Sony ha promesso che avremmo trascorso meno tempo ad aspettare e più tempo a giocare. Questo è infatti il ​​caso, supportato dalla compatibilità con Wifi 7 che renderà felice la tua connessione se disponi di un box e/o router compatibile.

Unico neo: la PS5 Pro tende a fare un po' più di rumore, ma niente di disturbante come invece accadeva con la primissima. Abbiamo anche notato il riscaldamento nella parte inferiore della console che si verifica quando gira.

La PSSR ha davanti a sé giorni luminosi

Una delle principali aggiunte a PS5 Pro è PlayStation Spectral Super Risoluzione (PSSR), una funzione di upscaling AI. Tutti i giochi diventeranno (praticamente) 4K o meglio verranno visualizzati con una risoluzione superiore a quella resa nativamente dalla console e vicina al 4K, ma mantenendo un framerate fluido. Le immagini sono più nitide e dettagliate perché l'intelligenza artificiale ricostruisce i pixel mancanti, immaginando i dettagli che dovrebbero essere lì.

Il PSSR semplifica quindi l'esperienza di gioco e si applica quindi a tutti i tuoi giochi PS5, anche quelli non ancora ottimizzati per PS5 Pro. Ne beneficiano soprattutto i giochi più esigenti in termini di risorse grafiche, per i quali cercheremo di privilegiare la modalità Performance. Questo è particolarmente vero su Gran Turismo 7, che offre una modalità performance a 120 fotogrammi al secondo che rende la corsa più fluida. Siamo molto vicini al DLSS di Nvidia, ma in versione console e distribuito da Playstation.

Giochi più belli

Nonostante la potenza offerta, l'abbellimento dei giochi non è sempre evidente. Ci vuole tempo (e per alcuni tornare alla versione PS5) per raggiungere le imprese consentite da PS5 Pro, in particolare con il ray tracing molto più marcato. L'elenco dei primi giochi ottimizzati è già lungo, ma alcuni hanno attirato la nostra attenzione per vari motivi.

Un titolo come L'Uomo Ragno 2già impressionante su PS5, non ti lascerà a bocca aperta su PS5 Pro. Tuttavia, il bluff qui diventa sontuoso, con piccole cose visive (una modalità Fidelity Pro con ray tracing a 30 fps in particolare, la modalità Performance Pro a 60 fps grazie al PSSR) che portano ancora più realismo alla città di New York.

Non sembra molto (dettagli nei capelli, nella folla per strada, nella vita…), ma ti immerge ancora di più nel gioco avvicinandolo a una forma di realtà. Nel gioco Insomniac Games, il già efficace ray tracing viene potenziato un po' di più quando si tenta di scalare un edificio e guardare all'interno degli appartamenti, o godersi il tramonto da un edificio. Questo è visibile su una TV 4K, ma ne trarrai il massimo vantaggio se il tuo schermo è compatibile con VRR a 120 Hz.

class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg">No Man's Sky nella versione PS5 Pro>>>>>>>>
No Man's Sky in versione PS5 Pro © Tech&Co

Tra gli schiaffi grafici, invece, Final Fantasy VII è lì. Square Enix sta rilasciando una versione a 60 fps su PS5 Pro in modalità Performance (Pro) e Fidelity. Il gioco assume un'altra dimensione. Se non l'avessi scoperto su PS5, è uno degli elementi essenziali nella versione PS5 Pro, soprattutto in modalità Versatilità. La PSS5 fa miracoli per migliorare il rendering, la fluidità e le prestazioni, sia in spazi ampi che in ambienti più ristretti.

Agli amanti dei giochi nervosi piace Anime del demonegli appassionati della modalità Performance in generale, saranno deliziati dal passaggio a PS5 Pro che rende anche il gioco più bello, più fluido senza compromessi.

Un gioco in piena rinascita dopo il fiasco iniziale e costantemente modernizzato, Il cielo di nessuno non ha mancato il turno di PS5 Pro e arriva con la sua dose di ottimizzazioni perfette per il viaggio nello spazio. E questo, anche in 8K/30 fps, lo promettono i suoi creatori! Se non ti sei avvicinato a esso dal suo debutto, è un gioco completamente nuovo, ancora di più sull'ultima console.

Tuttavia, ci sono alcuni giochi che hanno già annunciato che non funzioneranno sempre con i 60 fps costanti promessi da Sony, come ad esempio Alan Wake 2. Il titolo di punta di Remedy ha preferito privilegiare la modalità Qualità con Ray Tracing, ma a 30 fps. Questa modalità esiste solo su PS5 Pro. D'altro canto, la modalità Performance, molto più efficace della sua controparte su PS5, beneficerà comunque del PSSR su PS5 Pro, con più risoluzione e dettagli visivi.

Alcuni giochi come L'eredità di Hogwarts, Horizon Zero Dawn rimasterizzato (uscito di recente e già molto bello), Ratchet & Clank: Rift Apart danno un'impressione di raffinatezza, più che schiaffo e non sfruttano davvero le prestazioni di PS5 Pro, pur essendo piacevoli alla vista (ma lo erano già nel complesso).

Notiamo che l'opzione Game Boost avvantaggia anche i giochi PS4 migliorando la qualità dell'immagine per renderli ancora più compatibili visivamente con una console di ultima generazione.

Non ci piace

Non adatto a tutti

Se non disponi di uno schermo 4K HDR, la PS5 Pro perderà immediatamente parte del suo splendore. È una console esigente che vuole adornarsi con i fronzoli più raffinati da sfoggiare. Ciò non significa che il vostro semplice televisore 4K con presa HDMI 2.1 (il minimo) non beneficerà dei progressi tecnologici della console, ma senza le ultime tecnologie (VRR, HDR, 120 Hz…), i rischi di gap appaiono minori impressionante.

Non è possibile utilizzare piastre precedenti

Questo potrebbe non essere importante per la maggior parte dei giocatori, ma vale comunque la pena notarlo. Sony offre una PS5 Pro che ha alcune caratteristiche in comune con la PS5 Slim, a cominciare dal ritaglio delle sue facciate. Ma purtroppo, anche se le loro dimensioni sono estremamente vicine (per non dire simili), il sistema di fissaggio è stato modificato e non potrete recuperare i vostri vecchi modelli.

class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg"> class="lozad" type="image/webp"> class="lozad" type="image/jpeg">La PS5 Pro>>>>>>>>
La PS5 Pro © Tech&Co

Il prezzo troppo alto

La PS5 Pro è anche la console più costosa mai rilasciata da Sony. A 800 euro, ovvero 250 euro in più della PS5 Slim con lettore, è difficile capire il valore della differenza di prezzo, anche se presenta 2 TB di spazio di archiviazione. Perché il lettore è opzionale (120 euro) e se vuoi davvero le tue versioni fisiche, dovrai aggiungerlo al conto. Il produttore non ha fatto alcuno sforzo sugli accessori (base, DualSense Edge, ecc.) per alleviare il dolore. A 100 euro in meno forse al suo posto avrebbe potuto costare di più. Perché a quanto ammonterà il salto tecnologico di PS6?

Conclusione

Della PS5 Pro ricordiamo soprattutto il prezzo. A 800 euro bisogna avere qualcosa per giustificare l'acquisto. Se possiamo onorare l'abilità tecnica, la ricerca dell'ottimizzazione dell'intelligenza artificiale e il resto, questo rimane un importo per un miglioramento di metà generazione.

Di per sé, la PS5 Pro può valerne la pena. Il PSSR inevitabilmente migliorerà nel tempo e renderà tutti i giochi ancora più belli, anche senza che fossero inizialmente pensati per la console. Ma per goderti tutto questo, devi avere l'attrezzatura che lo accompagna (una TV 4K HDR Dolby Atmos 120 Hz con VRR in un mondo ideale).

La PS5 Pro quindi non è per tutti. Se hai già nel tuo catalogo i giochi che stupiscono e ti piacciono le prestazioni, la fluidità e le immagini perfette, puoi farlo. Se sei un giocatore appassionato, ma non necessariamente ultra esigente, la PS5 Slim fa comunque abbastanza bene il suo lavoro. Il resto è un bonus… costoso.

-

PREV “Kamala Harris non poteva vincere, Trump è John Wayne!”, afferma lo sceneggiatore e regista Philippe Labro
NEXT PSG: Warren Zaire-Emery valutato 109 milioni di euro dal Cies