La 37enne scrittrice franco-venezuelana ha vinto questo martedì 5 novembre il prestigioso premio letterario, assegnato da una giuria esclusivamente femminile.
Prosegue la stagione dei premi letterari. Dopo il Goncourt e il Renaudot di lunedì, questa volta è toccato al premio Femina, assegnato questo martedì 5 novembre a Miguel Bonnefoy, per il suo lavoro il sogno del giaguaro (a cura di Shores). La giuria, composta da dodici donne, ha premiato la 37enne scrittrice franco-venezuelana del Museo Carnavalet. Succede a Neige Sinno, vincitrice nel 2023 con il suo romanzo sull'incesto tigre triste.
Tra i sei candidati a concorrere per il premio letterario, figurava anche Emma Becker piuttosto malvagio (ed. Albin Michel), Christophe Bigot, Benjamin de Laforcade, Pierre Adrian et Antoine Choplin.
Vincitori prestigiosi
Quando fu creato nel 1904, il Premio Femina aveva lo scopo di portare una prospettiva femminile in un mondo letterario dominato dagli uomini, e aspirava a controbilanciare il Premio Goncourt, che premiava pochissime scrittrici – lanciato nel 1903, sarà assegnato solo per la prima volta ad una donna, Elsa Triolet, nel 1945.
La specificità del Premio Femina risiede nella sua giuria esclusivamente femminile, che premia le migliori opere francesi e straniere, nonché i saggi. Numerosi scrittori famosi come Antoine de Saint-Exupéry, Marguerite Yourcenar e Marie Ndiaye sono tra i vincitori degli anni passati.