La scure è caduta martedì mattina: il gruppo Auchan ha annunciato un vasto piano di riorganizzazione sinonimo, per l'Alvernia, della chiusura dell'ipermercato Clermont-Ferrand Nord e del supermercato Aurillac. Ciò potrebbe avvenire entro sei mesi, a meno che non venga trovato un acquirente prima di allora.
Un duro colpo per i dipendenti, ma anche per Clermont-Ferrand. Nell'ambito di un vasto piano di riorganizzazione presentato martedì mattina ai sindacati e ai rappresentanti del personale, il distributore Auchan ha annunciato la volontà di chiudere tre ipermercati in Francia, tra cui questo a Croix de Neyrat, o Clermont-Ferrand Nord. Il sito, in difficoltà e minacciato da circa dieci anni, conta attualmente 194 dipendenti.
L'Alvernia è particolarmente colpita da questi annunci poiché è stata presentata anche la chiusura del supermercato Aurillac (34 dipendenti). In Francia sarebbero interessati altri sei negozi ultra-convenience, per un totale di 466 posti secondo Auchan.
Chiusure in sei mesi?
Lo precisa il gruppo La Montagna che queste chiusure rientrano nel quadro della cosiddetta legge Florange: ora c'è un termine di sei mesi per trovare un acquirente. Al termine di questo periodo, in assenza di un acquirente, i negozi chiuderebbero i battenti. In altre parole, nella prima metà del 2025 per i due siti dell'Alvernia.
Negozi “Ci aspettiamo un piano sociale”: la preoccupazione dei dipendenti degli ipermercati Auchan di Puy-de-Dôme
In Francia si perdono 2.389 posti di lavoro
Il piano sociale presentato martedì mattina prevede la soppressione di un totale di 2.389 posti di lavoro in Francia e la chiusura, oltre all'ipermercato di Clermont-Ferrand Nord, di quelli di Woippy (Mosella) e Bar-le-Duc (Mosa). . Verrà attuato un “piano di protezione dell'occupazione comprendente una fase di uscite volontarie”, precisa il distributore, che spiega in un comunicato: “Dal 2012, Auchan ha subito un calo costante delle presenze nei negozi e un peggioramento dei suoi risultati nel periodo, e prima dell'integrazione dei negozi Casino, la sua quota di mercato è scesa dal 12,1% all'8%, i suoi ricavi sono diminuiti di 2,26 miliardi di euro, in un contesto ultra competitivo, Auchan deve riprendersi.”
“Una decisione ingiusta e irrispettosa”
“La violenza sociale ha colpito ancora una volta i protagonisti, per salvaguardare i miliardi di protagonisti, gli azionisti della famiglia Mulliez”, deplora Nicolas Deluzier, delegato del sindacato CGT Auchan Clermont-Ferrand. La CGT non lascia passare questo colpo di stato inaccettabile e scandaloso. Faremo tutto il possibile per creare il necessario equilibrio di potere contro questa decisione ingiusta e irrispettosa, per tutte queste donne e questi uomini che hanno creato la ricchezza dell'azienda.”
Arturo Cesbron